20-01-2025 ore 15:27 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Salute dell’ambiente. Nicardi: ‘Rilevazione Pm 2,5, piazze senza auto e limite dei 30 km/h’

“La nostra salute è intrinsecamente legata alla salute dell’ambiente. Come consigliere comunale, sto approfondendo da tempo il tema ambientale e, nello specifico, la qualità dell’aria, avendo anche lavorato anni fa in riabilitazione respiratoria”. Come spiega Paolo Nicardi, “l’inquinamento atmosferico sta accrescendo il peso globale delle malattie (OMS, 2021); ad esempio, le persone con malattie respiratorie sono più inclini a sviluppare complicazioni. Patologie come l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e la rinite allergica possono presentare episodi acuti che richiedono il ricovero”.

 

Inquinamento

“Le aree urbane hanno tipicamente livelli più elevati di inquinamento atmosferico a causa di elementi come i trasporti, l’industria e l’urbanizzazione (Carozzi e Roth, 2023; Huang et al., 2023). Le proiezioni future indicano che questi livelli influenzeranno sostanzialmente le malattie respiratorie, in particolare nelle popolazioni vulnerabili. Nonostante i miglioramenti, la pianura padana resta tra le aree più inquinate d’Europa, e il nostro territorio, la provincia di Cremona registra livelli elevati di inquinamento atmosferico”.

 

PM2,5

Entrando nei dettagli, “a Crema, i dati disponibili riguardano il PM10. Tuttavia, se consideriamo gli effetti sulla salute, il PM2,5 (ad oggi non rilevato) è ancora più importante, poiché particelle più piccole possono penetrare nella circolazione sanguigna, causando effetti acuti, riacutizzazioni o ricoveri. Per questi motivi, un elevato valore di PM10 accompagnato da un basso valore di PM2,5 è più accettabile rispetto a un PM10 basso e un PM2,5 alto. Se pensiamo a chi, nella nostra città, esce all’aria aperta per fare esercizio fisico, sarebbe opportuno svolgerlo possibilmente non nelle ore di punta e lontano dal centro città o dalle zone maggiormente inquinate, evitando di esercitarsi in mezzo al traffico o accanto a una strada. Durante lo sport, la respirazione avviene prevalentemente attraverso la bocca, favorendo l’inalazione di una quantità maggiore di inquinanti”.

 

Le tre proposte

“Per queste ragioni – prosegue Nicardi - sono convinto che occorrano misure urgenti per favorire nella nostra città una maggiore consapevolezza ambientale e una migliore fruibilità degli spazi. Le idee sono molte. Di seguito, tre proposte che cercherò di portare avanti durante questo mandato: Una piazza del centro città senza auto: ridare spazio urbano ai cittadini per favorire la socialità in un luogo lontano dalle emissioni di gas di scarico dei veicoli. Limite dei 30 km/h in centro città: sulla base di esempi di altre città, come Bologna, questa misura riduce il rischio di incidenti e i livelli di inquinamento veicolare. Un sistema distribuito in città di rilevazione del PM10 e PM2,5 in tempo reale: questo permetterebbe alle persone di scegliere i tempi e i luoghi dove praticare attività respirando un’aria “migliore”.

 

Misure concrete

“In conclusione, la salute della nostra comunità dipende strettamente dalla qualità dell'ambiente in cui viviamo. Per questo, è fondamentale adottare misure concrete e immediate per ridurre l'inquinamento atmosferico e tutelare i cittadini, specialmente le categorie più vulnerabili. Interventi come la pedonalizzazione del centro, la riduzione della velocità dei veicoli e il monitoraggio continuo della qualità dell'aria rappresentano passi importanti verso una città più vivibile, consapevole e sostenibile. È un investimento per tutti”.

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