19-12-2024 ore 18:35 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Bilancio. De Grazia: ‘Crema perde abitanti, non sembra essere attrattiva per le imprese’

“A metà del mandato del sindaco Bergamaschi parecchie promesse sono state disattese o dimenticate”. Intervenendo in fase di discussione del bilancio previsionale, Giovanni De Grazia ha spiegato che “le spese di investimento dell’anno 2025 ipotizzate sarebbero importanti, pari a oltre 14,5 milioni di euro ma molte sono vincolate da partite, come la alienazioni, troppo aleatorie e per questo non facilmente realizzabili”.

 

La spina nel fianco

Per quanto riguarda quei cantieri definiti “strategici”, si è “arrivati faticosamente al termine: Crema 2020, sottopasso di via Gaeta inaugurato venerdì scorso, dicembre 2024, con alcune problematiche sul traffico di via Stazione che si sarebbero potuto prevenire”. Ora ne “rimangono ancora altri in divenire”. Secondo il capogruppo di Forza Italia “fra tutti la sistemazione del ponte di via Cadorna, vera spina nel fianco di tutta la città. Per anni le giunte di sinistra che si sono succedute non sono state in grado di risolvere o perlomeno di affrontare, con un aumento dei costi per tutti noi cittadini allucinanti”.

 

Attrattività

“Ora sembrerebbe che qualcosa si muova ma come dice un noto proverbio, fra il dire e il fare…” In chiusura il capogruppo di Fratelli d’Italia non ha trattenuto una stoccata diretta al primo cittadino: “nonostante il tono da primo della classe dell’attuale sindaco, Crema perde abitanti, non sembra essere attrattiva per le imprese, a differenza di Treviglio e Lodi, a pochi chilometri di distanza e nonostante le eccellenze già presenti nel nostro territorio, a cui dobbiamo dire non solo grazie ma soprattutto offrire servizi migliori. Spiace ancora una volta notare che, tranne qualche eccezione, chi non viene dal mondo del lavoro e dell’impresa e amministra una realtà complessa come la città di Crema, non sembra in grado di ‘captare’ e proporre in tempi certi soluzioni e questo è un grosso ostacolo, un grosso limite”.

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