19-12-2013 ore 22:30 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, consiglio comunale. Ultima seduta dell'anno: dal minuto di silenzio per Mandela alle Partecipate, passando per la Tares 'ad personam' e l'albero di Natale "senza palle"

L'ultimo consiglio dell'anno, in attesa del momento topico, ovvero la discussione e la votazione - approvata a maggioranza con 16 voti a favore, 2 astenuti e 2 contrari - della delibera quadro sulla riorganizzazione delle Aziende Partecipate - si apre con una breve commemorazione, commossa, del presidente Vincenzo Cappelli; viene ricordato con un minuto di silenzio un gigante della storia mondiale, Nelson Mandela, definito "un simbolo di pace e fratellanza umana". Passando a temi più prosaici, la neo capogruppo del Nuovo Centro Destra, Laura Zanibelli, chiede agli uffici tecnici una verifica sulla possibilità che la Tares, terzo e ultimo bollettino in scadenza il prossimo 31 dicembre, venga rateizzata "ad personam" e non secondo criteri oggettivi. Se così fosse, spiega, sarebbe un fatto piuttosto increscioso.

Viabilità e sicurezza
I lavori proseguono con un'altra comunicazione all'Aula, stavolta di Matteo Piloni, Partito Democratico. "Un sentito ringraziamento agli uffici tecnici comunali e agli assessori Schiavini e Bergamaschi per la bontà del lavoro svolto - il progetto è arrivato secondo in Lombardia - in materia di sicurezza stradale": un successo che ha fruttato il 50% del finanziamento del bando che lui stesso ha suggerito e porterà a quelle che tutti i cremaschi sperano siano sostanziose migliorie, quantificate economicamente in 700 mila euro.

Tavolo ecologico
Per Emanuele Coti Zelati, Sinistra Ecologia e Libertà, "non si spiega come la minoranza non abbia ancora provveduto a nominare il proprio candidato al tavolo ecologico, che porterà un rappresentante della società civile ad affiancare l'amministrazione e l'assessore competente, Schiavini, nello studio e nella realizzazione di iniziative votate alla risoluzione del "grave problema dell'inquinamento". Il candidato di SeL è "un giovane competente", Marcello Valdameri. Dopo una stoccata ai 5 Stelle, "che hanno votato contro" all'ipotesi di realizzazione del tavolo ecologico, sotto sguardi piuttosto scocciati, Coti Zelati chiude facendo pressioni affinché la questione venga chiusa velocemente.

Immigrazione indigesta
Si dice ancora scioccato per quanto accaduto a Lampedusa Mario Lottaroli: "provo vergogna per il modo disumano in cui sono state trattate le persone nei centri di accoglienza. Metodi che riportano a pratiche usate nei campi di concentramento e nei lager nazisti". Lottaroli chiede che il sindaco di Crema prenda posizione e renda noto a tutti che i cremaschi pretendono metodi differenti, in particolare indirizzati alla tutela dei diritti della popolazione, soprattutto per i più indifesi.

Il redivivo capogruppo di Fi
Come prontamente ricorda un Simone Beretta, apparso molto battagliero neo capogruppo di Forza Italia - gruppo consiliare che forma insieme a Renato Ancorotti, anche lui reduce dallo scomparso PdL - Statuto alla mano l'assessore Morena Saltini non ha diritto di parola. Stizzita il sindaco chiede lumi alla collega di Giunta e in breve fa proprio il ringraziamento della titolare della delega al Commercio: "grazie a tutti coloro che, volontari o sponsor, hanno contribuito a rendere migliore il nostro Natale, dall'albero in piazza Duomo al presepe ai Giardini di Porta Serio".



L'albero minimalista
Chiusi i primi 40 minuti, con distribuzione di doni e dolciumi tra i diversi schieramenti, si apre il capitolo delle interrogazioni, di cui daremo conto tra un istante. Prima un appunto sul "molto tradizionale intervento dei Pantelù". Introdotto da Cappelli, un Renato Stanghellini mascherato da Babbo Natale non ha dimenticato una stoccata all'amministrazione. Due i motivi dell'amarezza: "un albero di Natale allestito in modo minimalista, senza palle o nastrini particolarmente vivaci o colorati". Inoltre, nessuno avrebbe mosso un dito in difesa della cassettina per la raccolta fondi del progetto 'Un cuore nuovo per la città' - peraltro sostenuto dall'amministrazione ed in particolare dalla vicesindaco Beretta - al centro di un continuo spostamento per non oscurare gli striscioni degli sponsor.

La convenzione record
Rispedita al mittente l'interrogazione del PdL sul Festival della Letteratura, il consiglio ha approvato senza discussione nè dichiarazioni di voto la convenzione con l'Ac Crema 1908 per la gestione dei campi della Pierina e del Voltini fino al 2017. Tutti d'accordo, tempi record. Dopo la relazione degli avvocati Lanzalone e Sonzogni sulla razionalizzazione delle Partecipate, l'apertura del dibattito: Beretta attacca il governo, "dove si fanno gli affaracci loro a discapito della gente".

Le Partecipate "con calma"
Per Beretta la delibera di indirizzo andava fatta con più calma. Mentre al pubblico in Aula degli Ostaggi viene distribuito un volantino esplicito - Organizziamoci per fermare la privatizzazione di Scs - Beretta si dice convinto che con l'assetto definitivo "tutti i sindaci possono contare ma poi il socio di riferimento è il Comune di Crema e fa quello che ne ha voglia". Insomma, Crema non può imporre la propria volontà: "nessun sindaco pazzo del territorio lo consentirà". Insomma, il percorso è molto lungo, "ci si scontrerà con interessi complessivi" e pertanto Forza Italia non parteciperà al voto.

PD compatto, Rifondazione difforme
Col PD compatto a favore della delibera, Rifondazione è invece in difformità rispetto alla maggioranza, "un voto che esprime preoccupazione politica e sociale rispetto a questa vicenda. In questi anni si è consumata una gara tra le forze politiche di centrodestra e centrosinistra nel cercare di svuotare tutti i beni comuni e tutte le partecipate per affidarle al mercato. Una politica che non ha portato nessun beneficio ai lavoratori e ai cittadini ma ha provocato danni sociali enormi". Dopo tre ore e venti di discussione la delibera è stata approvata con sedici voti a favore, astenuti Laura Zanibelli (Ncd) e Tino Arpini (Solo cose buone per Crema), non partecipano al voto i due consiglieri di Forza Italia, contrari i due consiglieri di Rifondazione. Infine brindisi di Natale, arrivederci al 13 gennaio.
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