Sulla questione legata alla riqualifica della copertura del centro Blu Pandino, interviene il presidente di Asm Lorenzo Mascherpa. “La recente polemica politica che ha coinvolto l'Azienda Speciale Multiservizi Pandino richiede un chiarimento. La questione è iniziata con un articolo dell’amministrazione comunale che informava la cittadinanza sull'avvio dei lavori per la copertura del tetto del centro sportivo Blu Pandino, successivamente al quale l'opposizione ha criticato l'intervento, sostenendo che non fosse risolutivo. Su questo punto è opportuno sottolineare che l'edificio che ospita Blu Pandino presenta notevoli problemi di infiltrazioni”.
‘Garantire l’agibilità’
“Sono stati valutati diversi preventivi e capitolati, ma la mancanza di fondi di Asm rende, al momento, impraticabile una soluzione definitiva. Tuttavia, alcune vie d'acqua rischiano di compromettere la sicurezza degli utenti negli spogliatoi, una condizione che non poteva essere ignorata. Di fronte alla scelta di procedere con la posa di una nuova guaina sopra gli spogliatoi, per un costo di circa 16 mila euro, oppure chiudere il centro sportivo, si è preferito optare per garantire almeno l'agibilità di un edificio che, dalla sua costruzione, sembrerebbe non avere mai ricevuto la dovuta manutenzione straordinaria”.
Riunione dei capigruppo
“L’operazione sarà realizzata con la massima rapidità, data l'urgenza legata alle precipitazioni atmosferiche tipiche della stagione; pertanto, le comunicazioni sono state temporaneamente messe in secondo piano rispetto alla priorità di agire tempestivamente. Questo ha probabilmente generato fraintendimenti. Rivolgo ora un appello a tutte le forze politiche pandinesi, la cui espressione è il consiglio comunale, a collaborare con il CdA al fine di elaborare un piano di risanamento aziendale per il bene dei cittadini di Pandino e dei lavoratori dell'azienda. A tale scopo, ho chiesto al sindaco di organizzare una riunione dei capigruppo, ove si illustrerà nel dettaglio la situazione dell'azienda speciale, così da permettere di prendere decisioni condivise e dare alla medesima un futuro”.