19-10-2024 ore 08:30 | Politica - Area omogenea cremasca
di Angelo Piccolo

Area omogenea cremasca: sviluppare il sistema ciclabile cremasco per 'valorizzare il territorio'

“La possibilità di sviluppo del sistema ciclabile dell’Area omogenea cremasca”. È questo il cardine delle progettualità che Consorzio.it sta sviluppando, su indicazione dei comuni del territorio, per il potenziamento della rete delle piste ciclabili del cremasco. Attraverso la creazione di infrastrutture e servizi per la mobilità sostenibile, non solo si migliorerebbero gli spostamenti quotidiani casa-lavoro o casa-scuola, con conseguenti benefici sia a livello ambientale che pisco-fisico, ma si aprirebbero grandi potenzialità di sviluppo per l’uso più frequente della bicicletta e dei relativi benefici a livello sociale, commerciale, produttivo, culturale e paesaggistico. 

 

La ciclabile del pellegrino

Con questo obiettivo, su mandato dei sindaci del cremasco, Consorzio.it sta sviluppando diverse e specifiche progettualità al fine di poter cogliere le opportunità di futuri finanziamenti collegati ad alcuni bandi statali e regionali. È in esecuzione la candidatura della Ciclabile del pellegrino, da contestualizzare in occasione dell’anno giubilare 2025: una pista che collega i principali luoghi di culto del territorio, partendo dal santuario della beata vergine della misericordia e dalla chiesa di santa Maria in Bressanoro di Castelleone, passando per il santuario della beata vergine del Marzale (Madignano), per il santuario di santa Maria della croce (Crema), per arrivare al santuario di santa Maria del fonte di Caravaggio

 

Da Castelleone a Caravaggio

Il progetto coinvolge i comuni di Castelleone, Madignano, Crema, Pieranica, Capralba e Vailate ed è finalizzato alla realizzazione di tratti di pista ciclabile da innestare su quelli già esistenti (come il collegamento Crema-Cremosano-Trescore Cremasco-Quintano) in modo da offrire un unico percorso da Castelleone a Caravaggio. Entro la fine di ottobre le progettualità dei comuni coinvolti saranno candidate a un bando nazionale promosso dal ministero del turismo nell’ambito del Funt (Fondo unico nazionale per il turismo) per il finanziamento di interventi e opere volti a migliorare l’attrattività, la fruibilità e l’accessibilità di luoghi di culto per incentivare il cicloturismo. 

 

Ulteriori progetti

In quest’ottica, e sempre con l’obiettivo di realizzare interventi per il potenziamento della rete ciclabile territoriale, Consorzio.it sta già ipotizzando ulteriori progettualità sfruttando ulteriori bandi pubblici già aperti oppure di prossima apertura. Per esempio, è al vaglio l’ipotesi di una ciclabile dei luoghi di Call me by your name. il film di Luca Guadagnino che già da diversi anni richiama migliaia di turisti a Crema, Moscazzano, Pandinp. Si è pensato: ad una ciclabile dei Fontanili nell’alto Cremasco, delle terre viscontee e della Pieve (Pandino, Palazzo Pignano), della valle dell’Adda (Pizzighettone, Formigara). Tutto ciò al fine di sviluppare l’insieme della rete ciclabile e per rendere il territorio sempre più attrattivo in termini di turismo, cultura, ambiente ed enograstronomia. Tutte queste progettualità saranno trasferite anche all’interno dei costituendi distretti del cibo e del commercio, come contributo allo sviluppo degli stessi. 

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