19-10-2016 ore 20:25 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Centro culturale islamico nell'area dell’ex Olivetti, arrivano solo smentite

“Un centro culturale islamico in un capannone dell’area dell’ex Olivetti? Anche a me è arrivata questa notizia e sinceramente sono rimasto allibito. Non oso nemmeno ipotizzare che il Comune possa pensare di procedere con un cambio di destinazione d’uso in un’area prettamente industriale”. Renato Ancorotti è categorico: “siamo una delle poche aziende che continua ad investire e assumere personale. Io non ho niente contro la moschea, ma l’area di santa Maria non è assolutamente indicata per un’ipotesi del genere. Per gli islamici il venerdì è un giorno di preghiera, noi di venerdì siamo in piena attività lavorativa. Ripeto, per quello che mi riguarda e per il buon senso, non è nemmeno possibile avanzare un’ipotesi del genere. Certo, nel caso invece venissi smentito potrei pensare di chiudere tutto e trasferire l’azienda in un altro comune del Cremasco”.

 

Il commissariato e il Comune

“Non posso né confermare né smentire. Anche nel caso i rappresentanti di una qualsiasi associazione si fossero recati in commissariato per chiedere delucidazioni sulle normative di legge non potrei in alcun modo fornire queste informazioni”. Così il vice questore Daniel Segre. La terza smentita arriva dall’amministrazione: “sono voci che si susseguono ma noi non abbiamo alcuna notizia e nessuno in Comune è venuto a chiedere nulla”. Tre indizi fanno una prova, recita un antico adagio. Varrà lo stesso con le smentite? È certo che in città il dibattito continua. Le forze politiche d’opposizione hanno già predisposto una serie di iniziative pubbliche al riguardo.

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