19-10-2013 ore 17:33 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Nuovo polo scolastico nell'ex scuola di Cielle? Salini: "Solo se l'area della Valcarenga venisse donata alla Provincia"

"Non sono contrario all'ipotesi di trasferire il polo scolastico di San Bartolomeo, dove dovrebbe sorgere il nuovo Racchetti, in viale Europa, all'interno del cantiere dell'ex cascina Valcarenga come richiesto dal Comune di Crema. Esistono però alcune criticità che, a onore della verità, è bene tutti conoscano". Così, all'indomani della presa di posizione di Rete Scuole, commenta Antonio Agazzi, consigliere comunale di minoranza, vice presidente del consiglio comunale di Crema e presidente dalla Commissione provinciale Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo economico.

L'audizione di Salini
Facciamo un passo indietro. Nella commissione congiunta dello scorso 9 ottobre - presso la Sala Preconsiglio dell'Amministrazione Provinciale di Cremona - s'è tenuta l'audizione del presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini. All'ordine del giorno la richiesta del Comune di Crema alla Provincia di valutare la possibilità di rivedere la collocazione a San Bartolomeo dell'erigendo nuovo polo scolastico.

La richiesta cremasca
Massimiliano Salini ha riassunto l'iter della realizzazione del polo scolastico di Crema individuato in località San Bartolomeo, a suo tempo approvato dal Consiglio. Alcuni mesi fa il Comune di Crema ha proposto alla Provincia di valutare la possibilità di modificare la collocazione precedente a vantaggio dell'area della Valcarenga dove sorge il cantiere del polo scolastico privato, dismesso, della Fondazione Charis. La proposta è stata avanzata per scongiurare l'abbandono della struttura.

Le difficoltà oggettive
Secondo quanto riferito da Salini la richiesta difficilmente potrà essere accolta per una serie di motivazioni oggettive: la tempistica per far partire i lavori è strettissima, entro l'anno; la progettazione sia dei locali, ma anche della logistica è a buon punto per quanto riguarda San Bartolomeo. Su quest'area, vista la vicinanza con altre scuole, in qualsiasi caso si dovranno edificare dei servizi, come una palestra e le nuove cucine per le esercitazioni pratiche dei cuochi dello Sraffa.

Il fondo ministeriale
A ciò bisogna aggiungere che la riprogettazione dell'area avrebbe costi considerevoli e soprattutto che la Provincia di Cremona ha presentato una richiesta di cofinanziamento al Ministero per 2,5 milioni di euro e uno dei requisiti indispensabili è che l'area da edificare sia già di proprietà dell'ente e per legge non si possono acquistare nuovi patrimoni.

L'unica strada percorribile
Risulta siano stati avviati contatti la Provincia di Cremona - mediante il Fondo Padus - ed il curatore fallimentare della Fondazione Charis, nominato alla fine del mese di agosto. L'unica strada percorribile, anche se molto impervia, sarebbe quella della donazione dell'area della Valcarenga e del manufatto sino ad ora realizzato da parte della Fondazione alla Provincia.

Progetto faraonico
Anche questa soluzione non è immediata: comporterebbe una riprogettazione consistente perchè la struttura esistente in viale Europa - certo non si può dire che non si fosse pensato in grande - ha caratteristiche diverse e maggiori rispetto a quelle previste per il polo di San Bartolomeo. In ogni caso entro breve tempo la situazione si dovrebbe risolvere e il consiglio provinciale, quindi l'opinione pubblica, verranno immediatamente aggiornato.

Le conclusioni
I consiglieri hanno espresso apprezzamenti per la relazione di Salini, al quale è stato chiesto il massimo sforzo per arrivare ad una positiva soluzione, che possa salvaguardare gli interessi dell'intera collettività provinciale. Al netto delle polemiche e delle differenti visioni politiche, ora la parola passa al curatore fallimentare e ai creditori. La netta sensazione è che se ne parlerà ancora molto. Scansando le ideologie, nonostante le difficoltà, non è impossibile trovare una soluzione positiva alla vicenda.

I partecipanti
Un dettaglio di cronaca. Alla commissione erano presenti: Massimiliano Salini - Presidente della Provincia di Cremona - Paola Orini - Assessore all'Istruzione, Formazione, Lavoro - Giovanni Leoni - Assessore alla Pianificazione e Coordinamento Territoriale, Trasporti - Patrimonio e Opere Pubbliche - Francesca Majori – P.O. Servizio Tecnico Amministrativo e Controllo del Settore Lavoro Formazione Politiche Sociali.
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