ultimo aggiornamento ore 21:02
Approderà domani in commissione Ambiente e territorio l’accordo di programma tra Regione Lombardia, Comune di Crema e Agenzia di Tutela della Salute per la riqualificazione degli Stalloni. È quanto annuncia Carlo Malvezzi, consigliere regionale Ncd, che spiega: “Regione Lombardia, che ne è proprietaria, intende restituirlo ai cittadini dotandolo di funzioni nuove”.
I nuovi insediamenti
Il progetto, curato da infrastrutture Lombardia, prevede che “due degli edifici storici dell’intero complesso diventino la nuova sede del presidio di Crema della Ats, oggi decentrato su più sedi e in locazione privata. Ne deriverà un risparmio d’affitto e una agevolazione per i cittadini”. Non solo: secondo intervento sarà la riqualificazione del Cre, “un soggetto che da anni svolge un’attività meritoria per i ragazzi e diversamente abili e che sempre abbiamo voluto tutelare”.
Le novità strutturali
Negli altri spazi dello stabile troveranno sede le associazioni del territorio, mentre alcune sale diverranno spazi espositivi. Altra grande novità, “il comparto non sarà più chiuso come in passato ma si aprirà alla città con nuovi spazi verdi e nuove piazze, diventando parte integrante del centro storico di Crema”. Ancora da valutare – assieme agli ambulanti – la possibilità di insediare il mercato cittadino all’interno degli Stalloni.
Regione come regista
“Regione Lombardia – specifica Malvezzi – sta svolgendo un ruolo da regista non solo dal punto di vista tecnico e progettuale ma anche finanziario: ai 2,5 milioni di euro già stanziati dalla giunta, si aggiungerà il ricavato dell’alienazione di un edificio di Toscolano Maderno e di due edifici del comparto degli stessi Stalloni. Realisticamente, verso la fine del 2017 potremo vedere le prime attuazioni del progetto. Il mio auspicio è che il comune di Crema si renda disponibile ad una forte collaborazione, anche considerato lo straordinario impegno tecnico e finanziario della Regione”.
La progressione dell'iter
Al riguardo, l’assessore Matteo Piloni: “La commissione è stata convocata domani per procedere nell’iter di restituzione degli Stalloni ai cittadini di Crema. Il Comune, insieme alla Regione, sta lavorando alacremente insieme a Regione Lombardia per raggiungere questo obiettivo; a breve verrà dato avvio alla procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica), che necessariamente avrà i suoi tempi. La variante urbanistica è indispensabile per rendere più flessibili le destinazioni delle attività che gli Stalloni accoglieranno. Attualmente il piano d’ambito è generico: la variante recepisce nel dettaglio le future funzioni da inserire nello stabile, come l’Asl, gli spazi verdi e le attività ricreative”.
