19-06-2017 ore 19:24 | Politica - Crema
di Andrea Baruffi

Crema. Ballottaggio, Beppe Severgnini a sostegno di Stefania Bonaldi: “Programma credibile. Zucchi simpatico ma inadeguato”

“La città di Crema deve essere amministrata da un sindaco adeguato con un programma credibile”. L’endorsement di Beppe Severgnini al sindaco Stefania Bonaldi arriva nel tardo pomeriggio di oggi. “Zucchi, ha spiegato lo scrittore - è una persona simpatica ma non è il candidato adatto a guidare una città come Crema”. Reduce dal festival della sintesi - “oggi in veste di cittadino cremasco, non di giornalista” - ha proposto al sindaco Bonaldi il gioco del 5,4, 3. Ovvero elencare 5 cose che sono state fatte, 4 che farà e 3 che non farà mai.

 

Le cinque azioni compiute

Il sindaco non ha perso tempo e ha ricordato le 5 azioni compiute: “È stato ridotto il debito comunale di 12 milioni e il debito delle partecipate di altri 8 milioni; sono stati portati investimenti privati per 7 milioni e finanziamenti da fondazioni ed enti per altri 4 milioni; realizzata una ciclabile per ogni anno di mandato e il ponte ciclo pedonale sul fiume Serio; rivitalizzata la città attraverso eventi e manifestazioni; riordinato il servizio comunale con le assistenti sociali assegnate ai quartieri”.

 

 

Quattro progetti, tre divieti

Quindi è passata alle 4 iniziative in programma in caso di rielezione: “Una stazione ferroviaria all’avanguardia con annesse pensiline dei pullman e la realizzazione del sottopasso. Sportello unico per il cittadino. Incentivi per nuovi insediamenti produttivi e sempre più turismo e cultura. Illuminazione a led e maggiore sorveglianza”. Infine, i 3 aspetti vietati: “Niente favoritismi, clientele, raccomandazioni, concessioni ai gruppi di potere. Niente cambi di destinazione urbanistiche; verrà costruito solo su aree urbane da riqualificare. Niente egocentrismo, la città vive con il territorio; Crema e il Cremasco devono lavorare insieme e guardare nella stessa direzione”.


Simpatico ma inadeguato”

Sollecitato dalle domande dei cronisti Beppe Severgnini ha espresso un giudizio sul candidato del centrodestra: “Ho davvero il timore che il candidato Chicco Zucchi non sia adeguato per questo incarico e non saprebbe tenere lontano dalla nostra città i tanti calabroni e formiconi. Perché è difficile, serve esperienza. Amministrare una città è complesso”. In sostanza, per quanto possa risultare simpatico, “un candidato deve portare un programma credibile e dimostrarsi adeguato ad amministrare la città”. Un giudizio sulla campagna elettorale? “Mi è sembrata degna di una città come Crema, quindi non particolarmente cattiva e violenta. Ho visto molto, molto di peggio. Non mi è piaciuto sentir descrivere Crema come una città dormitorio, una città invasa, una città in crisi che ha bisogno di cambiare tutto”. In chiusura ha ribadito che “il voto non va espresso solo sul programma, ma anche sulla persona. Siamo tutti di Crema, ci conosciamo tutti. Zucchi è simpatico, ma non mi pare adeguato a fare il sindaco. Certo, nemmeno io lo sarei”.

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