Paullese, tutta la forza del territorio concentrata nel Tavolo dei sindaci. Riccaboni: "abbiamo chiesto a Renzi di applicare lo Sblocca Italia all'ex 415"

Vertici dei sindaci dell'asse Paullese delle tre province nella sala consigliare di Spino d'Adda: oltre ai padroni di casa, erano presenti Crema, Madignano, Vaiano Cremasco, Pandino, Dovera, Zelo Buon Persico, Paullo, Pantigliate, San Donato, ma anche molti altri sindaci sui cui territori non passa l'ex 415, come Moscazzano, Vailate, Agnadello, Rivolta d'Adda ed Offanengo.

Sblocca Italia alla Paullese

"Tutti assieme – spiega Paolo Riccaboni, coordinatore dei sindaci e primo cittadino di Spino - abbiamo voluto dare voce alla nostra richiesta inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, di applicare lo Sblocca Italia alla Paullese. Iniziativa condivisa da almeno altri venti comuni, dato peraltro provvisorio".

Le opere da completare

"I cantieri della Paullese si sono avviati dopo trent'anni di proteste, richieste ed istanze, con un progetto complessivo da 310 milioni di euro. Ora restano da realizzare circa 52 milioni di euro di opere, solo un sesto del totale: il Ponte sull'Adda, ora in capo alla Provincia di Cremona il tratto da Zelo Buon Persico a Paullo - il cui progetto definitivo è approvato ma non finanziato - le intersezioni semaforiche di San Donato, di cui esiste un progetto con scavalco ciclopedonale di via Moro e una possibile bretella all'altezza dell'Ipercoop Galleria Borromeo".

Tavolo dei sindaci

"Tre anni fa, all’esordio al Tavolo dei sindaci, si riteneva che la Paullese fosse una battaglia persa. Personalmente non l’ho mai pensato. Ho invece sempre ritenuto che fosse una partita da giocare e da vincere. In questi tre anni sono stati ottenuti risultati clamorosi, in tempi d’indubbia difficoltà generale. Tutti i lotti cremonesi della Paullese saranno ultimati in tempo per Expo. Per questo voglio credere, anzi credo, che la Paullese sarà ultimata. La ex SS 415 ha senso solo se riqualificata completamente. Oggi manca solo un sesto. E’ il momento che anche lo stato centrale faccia la sua parte, dopo che molto è stato fatto da Regione Lombardia e Province".

Raggiungere obiettivi comuni

L’importanza dell’incontro è facilmente sintetizzabile: capacità di azione corale per raggiungere obiettivi comuni indipendentemente dalle provenienze storiche, geografiche e culturali, volontà di arrivare alla riqualifica integrale della ex SS415, consapevolezza del ruolo dei Sindaci nel ridisegno avviato degli enti locali. "Noi sindaci – conclude Riccaboni - ci siamo presentati ancora una volta insieme, in armonia, determinati. Il nostro obiettivo è fare in modo che la Paullese sia completata integralmente e i problemi del territorio abbiano risposte condivise".