ultimo aggiornamento ore 19:57
La decisione della provincia di Cremona di spostare fondi destinati alla tangenziale di Dovera verso Casalmaggiore trova opposizione nella politica cremasca. Sulla questione è intervenuto il sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi evidenziando tre “punti critici, che rendono l’operazione non solo molto problematica, ma anche molto discutibile. Il primo riguarda la tempistica e la relativa comunicazione che non trovano una giustificazione. L’operazione è stata divulgata senza alcun preavviso in un modo molto simile allo stile trumpiano. È apparsa, nei fatti e nei comportamenti della provincia, un’imposizione che non lascia spazio alla possibilità di confronto reale. Anzi innesca una diatriba che può spaccare il territorio in due”.
‘Credibilità delle istituzioni’
“Secondariamente, la provincia interviene sui finanziamenti erogati dalla regione. Ora, come ha spiegato in modo chiaro e inequivocabile, il consigliere regionale della Lega Vitari, l’unico soggetto abilitato a decidere destinazione dei 13 milioni è la regione che ha già deciso per Dovera. La proposta della provincia non può essere considerato un esempio di buona politica. In ultimo, se la proposta della provincia dovesse andare in porto, sarebbe un duro colpo per la credibilità delle istituzioni. È una questione di principio fondamentale: se avvenisse lo spostamento nessun comune che ha ricevuto delle risorse regionali, non sarebbe più sicuro di ottenerle. Si troverebbe subito tra coloro che sono sospesi. Su questa vicenda stupisce il silenzio dei due consiglieri regionali del Pd e di Fratelli d’Italia. L’unico che ha avuto il coraggio e non saprei definirla diversamente d’intervenire in maniera chiara precisa è stato il consigliere della Lega, Vitari. E infine non dimentichiamo che il problema non riguarda solo Dovera, ma l’intera strada Bergamina”.
