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Con una lettera firmata (in allegato) i consiglieri comunali Simone Beretta e Laura Zanibelli invitano il segretario del Comune di Crema, Maria De Girolamo, “entro un lasso di tempo ragionevole a richiedere e a farci pervenire in modo ufficiale il rendiconto completo della manifestazione de I Manifesti di Crema del 2013 con allegate tutte, nessuna esclusa, compresi quindi i cachet degli artisti, le pezze giustificative delle spese, fatture o ricevute che siano”.
Conoscere le uscite
“Se l’ultimo comma dell’art. 6 della convenzione prevede che al termine della manifestazione l’Associazione Le Muse dovrà curare la presentazione al Comune di Crema di una specifica relazione di rendicontazione dell’attività svolta e dei costi sostenuti, non capiamo – scrivono Beretta e Zanibelli – la difficoltà a far conoscere le uscite, non ritenendo corretto, davanti alla legittima richiesta dei Revisori, ascriverne certe alla sfera sensibile del dato economico e collocazione sul mercato, negando persino a loro di poterle almeno visionare”.
Rimangono le preoccupazioni
Nel ripercorrere le tappe salienti della vicenda, i consiglieri firmatari lamentano come “dopo due anni ancora non sono sciolte le nostre preoccupazioni. I Revisori nella loro relazione fanno intendere che qualcosa non deve essere andato completamente per il verso giusto”. Questione che s’aggrava, concludono i firmatari, in quanto “la successiva rassegna de I Manifesti 2014, in mancanza di una seria e sostenibile rendicontazione contabile, non avrebbe dovuto più essere convenzionata tra il Comune e l’associazione Le Muse, per trasparenza ed opportunità”.