18-12-2024 ore 11:38 | Politica - Pandino
di Denise Nosotti

I vertici di Asm Pandino si sono dimessi. La maggioranza opta per l'amministratore unico

Non c’è pace per l’azienda speciale multiservizi Pandino. È di poche ore fa la notizia delle dimissioni dell’attuale consiglio di amministrazione presieduto da Lorenzo Mascherpa. Il gruppo consigliare di maggioranza di Insieme per Pandino con il sindaco Piergiacomo Bonaventi ha spiegato le ragioni di questa scelta. Il Cda era composto dai consiglieri Giordano Zilli per la maggioranza e Michele Cicchetti per il gruppo di Uniamo Pandino. Prima di Mascherpa, la presidenza era stata affidata a Diego Merigo e prima ancora all’amministratore unico Alberto Bonetti. Come dichiara il sindaco, "l’amministrazione ha sempre deciso di proseguire e difendere l’azienda non solo per continuare a garantire un servizio per la comunità ma anche a difesa dei lavoratori”.

 

‘Imprevisti rilevanti’

“Negli ultimi mesi la situazione è ulteriormente precipitata a causa di una serie di eventi che hanno messo a dura prova l’intera struttura aziendale e se da un lato l’allarmismo ingiustificato ha indotto alcune dimissioni volontarie del personale, che hanno come ripercussione la perdita di liquidità e l’erogazione delle liquidazioni, dall’altro sono sopraggiunti imprevisti rilevanti, come i guasti alle tubature degli spogliatoi della piscina, alla centralina della caldaia funzionante presso il centro sportivo, al sistema di ricircolo dell’aria, che vanno ad aggiungersi agli annosi problemi strutturali e di impermeabilizzazione del tetto; questi problemi hanno comportato costi straordinari e urgenti per interventi ormai indispensabili”.

 

Tavoli di lavoro condivisi

“Nonostante le grandi difficoltà, come amministrazione comunale abbiamo scelto di credere fortemente nel futuro di Asm. Per questo, in qualità di socio unico, abbiamo agito fin da subito con la massima trasparenza, coinvolgendo la minoranza sia all’interno del consiglio di amministrazione sia attraverso tavoli di lavoro condivisi; crediamo che, soprattutto in questa fase delicata, il dialogo e la collaborazione siano fondamentali per individuare soluzioni efficaci e concrete. Con l’obiettivo di affrontare questa situazione nella maniera più strutturata possibile, abbiamo deciso, in accordo con il Cda, di attivare la procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa che consente di dare attuazione alle misure di supporto alle imprese per contenere e superare gli effetti negativi dell'emergenza economica e finanziaria. Questo percorso si avvale del supporto di un esperto indipendente: avrà il compito di agevolare le trattative con i creditori e con tutti i soggetti coinvolti, accompagnando Asm in un percorso di risanamento e rilancio”.

 

‘Verso la nomina di un amministratore unico’

“In questa fase è emersa anche l’urgenza di adottare una governance più snella e immediata, capace di prendere decisioni con tempi tecnico operativi più rapidi. Per questo motivo, il consiglio di amministrazione ha suggerito al comune, in qualità di socio unico, di procedere con la nomina di un amministratore unico. Una figura professionale che, grazie a poteri decisionali più diretti e agili, potrà affrontare con maggiore efficacia le problematiche esistenti e gestire le fasi operative del percorso di risanamento. Alla luce di questa scelta, il Cda ha rassegnato le proprie dimissioni, riconoscendo come sia necessario un approccio più lineare e sistematico. Si tratta di un gesto responsabile, volto a garantire la massima efficienza nell’azione amministrativa e a sostenere concretamente la risoluzione delle criticità”.

 

‘Scelta migliore per Asm’

“Come amministrazione comunale siamo fermamente convinti che questa sia in questo momento la scelta migliore per il bene di Asm e per il futuro della nostra comunità. È nostro dovere investire tutte le risorse a disposizione per salvaguardare l’azienda, tutelando i servizi essenziali che essa offre e preservando il suo valore per il territorio. Siamo consapevoli della complessità del percorso da intraprendere, ma è nostra ferma intenzione fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per garantire un futuro solido e sostenibile ad Asm. Continueremo a operare con responsabilità, mantenendo costantemente informata la comunità sugli sviluppi e sugli interventi che verranno messi in campo. Lavoriamo con impegno e serietà perché la partecipata possa superare questa fase e tornare a rappresentare un valore aggiunto per Pandino e per tutti i cittadini”.

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