Prende sempre più forma la nuova scuola primaria e secondaria di primo grado di Capralba. Un edificio di ultima generazione a basso impatto ambientale. “Nei giorni scorsi - dichiara il sindaco Damiano Cattaneo c’è stato un nuovo sopralluogo da parte dei tecnici all'edificio in fase di costruzione”. La progettazione della scuola, ricordiamo, è stata affidata allo studio di architettura Settanta7 specializzato in edilizia scolastica. “Dopo la visita della task force regionale a supporto dell'edilizia scolastica, venerdì 15 dicembre sono stati definiti gli interventi che permetteranno agli alunni delle classi primarie e secondarie di entrare nei nuovi spazi al rientro dalle vacanze pasquali del 2024”.
Civic center
“Il passo successivo -che permetterà di completare la nuova struttura- sarà l'abbattimento dell'attuale scuola per procedere alla costruzione del secondo lotto, dove troveranno spazio altri locali didattici e il Civic Center destinato a biblioteca comunale. Sarà uno spazio realizzato secondo i principi della sostenibilità ambientale, attraverso una elevata prestazione per minimizzare i consumi e l’impatto nocivo sull'ambiente. Priva di barriere architettoniche, sviluppata su un solo livello. Moderna e rispettosa della normativa antisismica”. Inizialmente, con una perizia del 2018 di Bernardo Vanelli, si era affacciata l’ipotesi di riqualificare lo stabile esistente risalente agli anni ’50. Tuttavia, l’adeguamento alle norme vigenti, avrebbe comportato un costo troppo elevato. Gli aggiornamenti legislativi in materia antisismica hanno evidenziato: una ristrutturazione non sarebbe sufficiente per poter rientrare nei parametri richiesti. Pertanto, viste le numerose difficoltà tecniche e gli elevati costi per procedere al recupero dell’attuale immobile, si è optato per un progetto generale che prevede la costruzione di un nuovo edificio scolastico con la conseguente demolizione dell'esistente. L’opera prevede un investimento pari a 3,2 milioni di euro finanziato nei seguenti termini: con i fondi Miur per 1.784.400 euro; con il GSE (Gestore Servizi Energetici) 845.600 euro. Il mutuo a carico del comune sarà di 600.000 euro.
Impatto minimo sull’ambiente
L’opera prevede un investimento pari a 3,2 milioni di euro finanziato nei seguenti termini: con i fondi Miur per 1.784.400 euro; con il GSE (Gestore Servizi Energetici) 845.600 euro. Il mutuo a carico del comune sarà di 600.000 euro. La progettazione della scuola è stata affidata allo studio di architettura Settanta7 specializzato in edilizia scolastica. Sarà uno spazio realizzato secondo i principi della sostenibilità ambientale, un fabbricato nZEB (acronimo di Nearly Zero Energy Building) ovvero un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero; la motivazione per cui il Gse ha concesso il contributo è infatti l’elevatissima prestazione per minimizzare i consumi e l’impatto nocivo sull'ambiente.
Struttura green
L’impianto fotovoltaico, attualmente collocato sull'edificio scolastico soggetto a demolizione, sarà smontato e riposizionato sulla nuova struttura che sarà inclusiva, priva di barriere architettoniche e sviluppata su un solo livello. Una scuola moderna, rispettosa della normativa antisismica. Il nuovo edificio sorgerà nell'area retrostante l'attuale scuola permettendo, terminati i lavori di demolizione, di creare una piazza con verde pubblico. L’intervento si svilupperà in due lotti funzionali per garantire un regolare svolgimento dell'attività scolastica. La nuova struttura si estenderà su una superficie di 1640 mq coperti. L’area destinata alla scuola primaria prevede cinque aule e due laboratori. L’area destinata alla scuola secondaria prevede tre aule e due laboratori flessibili e ampliabili. Il punto di contatto tra la scuola primaria e la scuola secondaria è il “connettivo” che apre sulla sala mensa e collega le due agorà che non sono corridoi ma spazi irregolari e inclusivi. Il “civic center” destinato a biblioteca comunale avrà un accesso diretto e riservato dalla scuola e uno per l’utenza esterna dal lato del nuovo accesso da via Piave.