ultimo aggiornamento ore 09:43
“Ho appreso con piacere – spiega Matteo Piloni - della volontà dell’amministrazione comunale di Cremona guidata da Gianluca Galimberti di procedere verso la gara per la raccolta dei rifiuti e per lo smaltimento. Mi permetto di sottolineare ciò come assessore all’Ambiente del Comune di Crema, non solo perché nel cremasco stiamo lavorando nella medesima direzione, ma perché credo sia importante che il Comune di Cremona possa rilanciare con forza la raccolta differenziata in città, la riduzione dei rifiuti e il minore ricorso all'incenerimento e diventare punto di riferimento per i territori limitrofi proprio nella gestione dei rifiuti”.
A disposizione del territorio
“Nonostante i Comuni sopra i 5 mila abitanti non siano obbligati alle funzioni associate – sottolinea Piloni - il segnale della città capoluogo va invece nella direzione di mettersi a disposizione del territorio per guidare questi delicati processi e questo non può che favorire l’intero processo in un’ottica più ampia”.
Il futuro di Lgh
“Questa decisione dimostra la volontà di Cremona di aprirsi al territorio e credo che anche il territorio, non solo cremonese, debba guardare con favore a questa apertura, soprattutto perché le possibili ricadute riguardano anche processi ben più grandi, come quello del futuro di Lgh – conclude l'assessore cremasco - per la quale la relazione e il dialogo tra territori può e deve fare la differenza”.
