18-11-2024 ore 18:02 | Politica - Moscazzano
di Denise Nosotti

Moscazzano, martedì 19 novembre la pulizia straordinaria delle strade dai fanghi agricoli

È prevista per domani, martedì 19 novembre, una pulizia straordinaria delle strade, soprattutto quelle secondarie, di Moscazzano. Ne abbiamo parlato con il sindaco Aldo Bellandi: “Quella del 2024 è un’annata molto particolare per gli agricoltori. Gli ultimi dieci giorni per il nostro comune sono stati molto impegnativi per il passaggio di carri e mietitrebbiatrici impegnate a tagliare e sfibrare il mais. Un lavoro che non si è quasi mai verificato a novembre. Le strade, inevitabilmente, si sono coperte di fango e residui della falciatura. Gli agricoltori si sono impegnati a pulire. Tuttavia, in alcune zone, il fango si è talmente consolidato da essere difficoltoso da eliminare”.

 

‘Collaborazione con Aprica’

“Poiché nei prossimi giorni è prevista pioggia, non vorremmo che la situazione peggiorasse e venisse compromessa la sicurezza. In concerto con la società Aprica, abbiamo organizzato una pulizia completa delle strade interessate dal passaggio di mezzi agricoli, con un loro macchinario apposito. Si partirà dal centro di Moscazzano e si proseguirà sulla cosiddetta via bassa che passa da cascina Dama fino a san Michele e Crema”.

 

Riconversione ambientale

L’amministrazione Bellandi è molto attenta sia alla sicurezza che all’ambiente. “La pulizia in programma martedì 19 novembre è finalizzata soprattutto alla sicurezza. Il fango residuo sulle strade può diventare molto scivoloso e causare incidenti o disagi alla circolazione. Inoltre, oggi (lunedì 18 ndr) abbiamo sostituito tutti gli specchietti a livello degli incroci”. Il sindaco Aldo Bellandi, con il suo gruppo, già in campagna elettorale, aveva bocciato il progetto di realizzazione di un sottoposto ciclo - pedonale verso la località Colombare. “La questione sottopasso è già stata chiusa sia in giunta che in consiglio. Il progetto avrebbe distrutto il bosco all’ingresso del paese. Ora, con il consorzio Dunas, stiamo valutando un altro tipo di intervento che metta al centro la sostenibilità ambientale. Per il momento, non posso dire di più”.

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