18-10-2023 ore 13:26 | Politica - Lombardia
di Claudia Cerioli

Danni in agricoltura, 'si è chiusa la procedura regionale per ricevere indennizzi dal governo'

“Trenta milioni di euro: a tanto ammontano i danni in agricoltura che sono stati stimati dagli uffici regionali preposti, in merito agli eventi atmosferici avvenuti tra il 21 e 27 luglio scorso e che vedono interessati 32 comuni della nostra provincia”. Il consigliere regionale Matteo Piloni, segretario della commissione agricoltura di regione Lombardia, informa la giunta dopo il riconoscimento dell’eccezionalità degli eventi da parte del ministero dell’agricoltura. Sono stati richiesti gli indennizzi per 25 comuni del territorio cremasco che hanno registrato danni alle strutture non assicurabili, scorte e attrezzature, per un importo complessivo pari a 29 mila di euro di cui un milione di euro attribuiti agli impianti aziendali produttori di energia”.

 

‘Il governo intervenga presto’

“Si tratta di 347 richieste su 727 segnalazioni ricevute. Mentre per i danni alle infrastrutture agricole, i danni stimati sono di 690 mila euro e riguardano le rogge denominate Alchina, Comuna e Rivoltana di competenza del consorzio Dunas e il consorzio Naviglio della città di Cremona. I danni sono principalmente dovuti  alla grandine e al vento che hanno compromesso colture, strutture, macchine, scorte e attrezzi ed impianti. Sono state distrutte le colture erbacee per l’80 - 90 per cento del prodotto ormai pronto per il raccolto, le piante dei vivai e dei boschi hanno riportato lesioni tanto significative da renderle incommerciabili”. L’auspicio, espresso da Piloni, è che il governo riconosca velocemente l’ammissibilità delle richieste per consentire alle aziende e agli agricoltori seriamente danneggiati di ottenere gli indennizzi previsti dalla legge”.

 

Vitari: 'fondi regionali già a luglio'

“La Lombardia aveva già anticipato tre milioni di euro per interventi di somma urgenza già nel mese di luglio", ha aggiunto Riccardo Vitari: "ora, avendo identificato le zone colpite più dal maltempo,  ha fatto un passaggio fondamentale affinché vengano riconosciuti dal ministero i danni subiti l’estate scorsa dall’agricoltura, dalle aziende e dalle infrastrutture. Si tratta della procedura conclusiva per la richiesta di indennizzi al governo”.

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