18-10-2012 ore 18:19 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Centro culturale arabo, interviene Matteo Piloni: "un’amministrazione seria non decide di far finta di nulla su alcune questioni solo perché scivolose o fastidiose"

"Non posso e non voglio rinunciare ad esprimere il mio parere, personale e politico. La polemica che si vuole sollevare sul centro culturale islamico non è certamente un argomento che mi appassiona dal punto di vista amministrativo e non lo ritengo un tema prioritario. E credo che sia sbagliato volerlo dipingere come tale. Proprio per questo - spiega il presidente del consiglio comunale Matteo Piloni - un’amministrazione seria non decide di far finta di nulla su alcune questioni solo perché scivolose o fastidiose".

Questione legittima
"Al contrario come sta facendo l’amministrazione comunale, le affronta con serietà. Sono le polemiche, poi, a dipingere certe questioni come prioritarie. Io credo che sia del tutto legittimo che la comunità Islamica, di cui fanno parte anche cremaschi e che vive nella nostra città da anni, avanzi la richiesta all’amministrazione la possibilità di realizzare un luogo in cui pregare".

A proprie spese
"Oggi questo avviene nella palestra Serio oppure negli spazi dell’ex cinema di via Mazzini. Avere un luogo stabile, di 200 metri quadrati costruito a proprie spese, mi sembra una richiesta del tutto normale e legittima. Detto questo - spiega Piloni - il Comune ha come strumento la commissione consiliare “ambiente e territorio” per poter affrontare la questione dal punto di vista amministrativo, tecnico e urbanistico. Facendo cioè una proposta all’amministrazione rispetto a possibili aree in città nelle quali può essere realizzato un centro di questo tipo".

Gli strumenti istituzionali
"Un amministratore serio e responsabile credo debba affrontare le questioni per come si presentano e con gli strumenti opportuni, dando forza proprio agli strumenti istituzionali di cui dispone e che possono rappresentare al meglio l’istituzione. Io la penso così" conclude il presidente del consiglio comunale.
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