18-09-2024 ore 16:39 | Politica - Pieranica
di Denise Nosotti

Pieranica: tramite un'asta pubblica viene confermato il servizio di telecomunicazioni

Il comune di Pieranica, lo scorso 14 febbraio 2024 ha approvato il regolamento comunale per l’alienazione dei beni immobili. Il 27 luglio di quest'anno, una delibera di giunta ha disposto l’alienazione dell’area all’interno della zona produttiva in via Enrico Fermi: si tratta di circa 50 metri quadrati, del valore di 100 mila euro. Nel piano delle alienazioni e della valorizzazioni immobiliari, l’area è indicata a servizio di telecomunicazioni e interessata da un impianto di stazione radio base realizzato da Wind3, poi ceduto a Cellnex spa.

 

Area da indisponibile a disponibile

Come spiega il sindaco Valter Raimondi “le aziende di telefonia pagano un canone di convenzione con il comune. Attualmente cercano aree disponibili per pagare solo l’occupazione del suolo pubblico. In questo caso il comune dovrebbe affidarsi a un legale, ma si parlerebbe di grosse cifre. Allora l’area in questione è stata trasformata da indisponibile a disponibile per poterla vendere e far rispettare all’azienda di telefonia la convenzione. Mettendo l’area all’asta, le aziende possono fare la loro offerta”. La gara si è chiusa il 2 settembre.

 

‘Mai detto che la scuola fosse a costo zero’

Sulla questione è intervenuta anche la minoranza di Uniti per Pieranica, dichiarandosi in disaccordo sulla scelta di “mettere in vendita i terreni comunali”. Il sindaco precisa che “il ricavato dell’operazione non sarà utilizzato per il mutuo di 600 mila euro acceso dal comune per finanziare la realizzazione della scuola, perchè i restanti 2,400 milioni sono già arrivati e sono a fondo perduto. I 100 mila euro saranno investiti in altri servizi per la collettività. Non abbiamo mai detto che la realizzazione della scuola fosse a costo zero per il comune”.

1930