18-08-2024 ore 20:34 | Politica - Romanengo
di Denise Nosotti

Romanengo: a fine mese, presso la Rocca, la presentazione del Peba alla cittadinanza

Il comune di Romanengo organizza giovedì 29 agosto negli spazi della Rocca, un incontro aperto alla cittadinanza per la presentazione del Peba, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Gli interventi riguardano due macro aree: gli edifici e le strutture pubbliche e gli spazi urbani attraverso la creazione di scivoli sui marciapiedi e sugli attraversamenti pedonali esistenti, posti auto per invalidi e parcheggi bebè. I principi del Peba si devono applicare anche a tutti gli interventi inseriti nel Piano di Governo del Territorio e negli altri strumenti pianificatori di livello comunale, ivi compreso il regolamento edilizio comunale. Con delibera di giunta del 9 luglio, presieduta dal sindaco Federico Oneta, è stato approvato il Peba. Gli elaborati sono stati redatti dallo studio dell’architetto Mario Gazzoli di Castelleone.

 

I costi presunti

Dalle schede indicative dei costi, risulta che l’adeguamento delle soglie di accesso con rimozione dei gradini e realizzazione di rampe con adeguata pendenza hanno un importo presunto di circa tremila euro; la cartellonista con specifica simbologia ha un valore di altrettanti tremila euro. Aumenta a quattromila euro l’adeguamento presso i vari edifici pubblici delle porte di accesso ai locali e dei servizi igienici. L’importo presunto più elevato è connesso all’adeguamento di manufatti e marciapiedi dislocati nei vari punti dei percorsi nell’intero territorio comunale con formazione di scivoli in raccordo. Si arriva anche a quarantamila euro per l’installazione di ascensori.

 

I soggetti coinvolti e i destinatari

I soggetti coinvolti nella redazione del piano sono i cittadini, i partner istituzionali, i tecnici e gli assessorati comunali, gli esperti in progettazione accessibile. I destinatari del Peba sono le persone con disabilità fisica, sensoriale e/o cognitiva, gli anziani, i bambini, i genitori con passeggini e altre fasce deboli di popolazione, le persone in sovrappeso, le persone in convalescenza, le mamme in gravidanza, le persone temporaneamente impedite nella deambulazione. In sintesi chiunque si possa trovare in difficoltà nella relazione con uno spazio urbano destinato ad offrire un servizio pubblico che per definizione si rivolga alla totalità della cittadinanza. Le schede di rilievo, consegnate alla cittadinanza per eventuali osservazioni riguardano i punti nevralgici del paese: municipio, rocca, sedi delle associazioni, scuole, parchi pubblici e aree verdi, parcheggi. Non sono pervenuti contributi dai cittadini alla redazione del piano nei tempi previsti dalla legge.

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