18-06-2024 ore 20:37 | Politica - Pandino
di Denise Nosotti

Asm Pandino: il presidente Merigo si è dimesso. Il comune è al lavoro per individuare i sostituti

C’è aria di burrasca a Pandino. All’indomani delle elezioni, il presidente di Asm (azienda speciale municipalizzata) Diego Merigo ed Emanuele Marchesi (che insieme a Francesco Zagari formavano il CdA) si sono dimessi. Le motivazioni saranno illustrate in un incontro aperto alla cittadinanza lunedì 24 giugno alle 21, al centro Blu Pandino. “Non c’era altra soluzione - commenta Merigo - io non voglio innescare una guerra, ma penso alle 30 persone che lavorano in Asm e che sono il fiore all’occhiello della struttura. Mi sono impegnato a fondo nell’incarico affidatomi a settembre 2023, ma non tutti i miei progetti sono stati accolti dall’amministrazione comunale, a partire dal rifacimento del tetto del centro sportivo”.

 

La storia

Andiamo con ordine. “Durante il consiglio comunale del 24 aprile scorso, il sindaco, in base alla delibera del 29 novembre 2023, mi assegnava pieni poteri, ma solo per realizzare il campo da Padel e non per proceder con altri interventi. In questo modo si è bloccato l’iter per la sistemazione del tetto. Era dal 2 marzo che stavamo dialogando sull’iter da seguire per l’affidamento dei poteri. Martedì 11 giugno mi sono recato dal sindaco Bonaventi per ridiscutere della questione del tetto del centro sportivo così da essere pronti a ottobre a riaprire per i corsi della stagione invernale. È importante, ho detto, essere pronti entro il 30 giugno. Il sindaco mi ha risposto che ci sarebbe stato un consiglio comunale solo con le nomine post elezioni, senza intervenire su Asm”.

 

Una seconda farmacia comunale

“Da qui ho maturato la decisione, insieme a Marchesi, di rassegnare le dimissioni. Ora l’amministrazione ha tempo 45 giorni per nominare un nuovo consiglio o un amministratore unico, come era stato durante il periodo Covid, con Alberto Bonetti. Avevo in mente altri progetti oltre al tetto e al padel. Mi ero interessato con l'Ats Val Padana, recandomi personalmente a Mantova, per aprire una seconda farmacia comunale a Pandino negli spazi della Rsa. Ho lavorato per la popolazione. Ora mi auguro che questo gesto scuota le coscienze, così che nel prossimo consiglio comunale possano nominare chi di dovere e diano i poteri necessari per poter agire nel bene della collettività”.

 

La posizione dell’amministrazione Bonaventi

Sull’argomento è intervenuto il consigliere Francesco Vanazzi: “Il CdA in questione è rimasto in carica 10 mesi con decreto sindacale e non del consiglio. Sapeva di avare un incarico a termine, da valutare in questo periodo dell’anno. Si stava valutando la riconferma, in quanto non sempre allineato alle scelte dell’amministrazione comunale. Il sindaco Piergiacomo Bonaventi ha già incontrato la minoranza sull’argomento e nei prossimi giorni saranno individuati i componenti che faranno parte del nuovo consiglio di amministrazione. In seguito si procederà all’assegnazione dei poteri, quindi alla sistemazione del tetto del centro sportivo”. L’amministrazione fa sapere che non ci sono posti di lavoro a rischio.

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