18-06-2022 ore 20:32 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Borghetti, ‘i cittadini che incontro mi chiedono di non mollare e di continuare a crederci’

“Le mie sensazioni verso il ballottaggio sono positive, c’è entusiasmo nella coalizione e nei sostenitori che incontro”. Maurizio Borghetti non nasconde ci sia stata “un po’ di amarezza al momento dello scrutinio del primo turno. Amarezza che poi ha lasciato spazio al realismo: i numeri relativi ovviamente non sarebbero incoraggianti, dobbiamo ragionare sui numeri assoluti perché alla fine il ballottaggio è una partita nuova e non un secondo tempo. Si riparte infatti da una situazione di parità e si riparte con la possibilità che vengano a votare anche il 45% di cremaschi che non si sono avvicinati alle urne al primo turno. La mia sensazione di positività è data anche dal grande incoraggiamento di tutti i cittadini che incontro, anche in questi assolati ed afosi pomeriggi cremaschi. Il loro messaggio è chiaro: non mollare e continuare a crederci”.

 

L’appello al voto

Il candidato sindaco del centrodestra chiede il voto ai cremaschi “essenzialmente perché io resto uno di loro, un cittadino che guarda la politica con aspettative di concretezza e trasparenza. Chiedo il loro sostegno per un progetto nuovo, nel quale non importa semplicemente fare, ma occorre fare bene, senza sprechi di risorse pubbliche, come troppo spesso è accaduto in questi anni (i casi Gestopark e gestori piscina ne sono l’esempio), una gestione organica con ben chiare le priorità, perché le cose vanno fatte quando servono e non quando serve, come invece si è verificato in questi ultimi mesi. Crema deve vincere la sfida del futuro, preservando la sua identità: digitalizzazione, semplificazione burocratica, servizi funzionali e funzionanti, interventi green concreti e non solo tante vuote dichiarazioni di “faremo”.

 

Come sarà la mia amministrazione’

Quali saranno i tre aspetti fondamentali della sua amministrazione, in caso di vittoria del ballottaggio? “Il primo aspetto sicuramente è quello di un’amministrazione partecipata nel vero senso del termine: un’amministrazione che non sarà mai quella dei “no a priori”, delle scelte calate dall’alto, di chi va dritto per la sua strada, perché pensa che solo la sua idea sia quella giusta, senza sapersi mai mettere in discussione. Sarà un’amministrazione partecipata orizzontalmente e verticalmente: con il mio gruppo di assessori, con le minoranze, ma soprattutto sarà una vera amministrazione aperta e dialogante con i cittadini, intesi come chi Crema la vive e chi a Crema tutti i giorni ci lavora. È direttamente dalla società che arrivano le vere esigenze concrete che ti permettono di dare risposte ai bisogni senza sprechi, senza errori e senza essere di ostacolo a nessuno, perché mettere in difficoltà anche solo un cittadino, un imprenditore, un commerciante è fare di qualcosa di sbagliato per tutta la città”.

 

Capofila territoriale

“Come è ormai risaputo il mio obiettivo per la città è il diventare più attrattiva, quindi sarà sicuramente prioritario portare Crema ad esser di nuovo il vero capofila del territorio dal punto di vista sia politico che economico, ma anche scolastico e della formazione superiore. La nostra città deve diventare protagonista, perché ha tutte le qualità per esserlo: una città bella in cui vivere, dove fare crescere i propri figli; una città dove le aziende hanno voglia di intraprendere. Sembra quasi scontato dirlo, ma la mia sarà un’amministrazione attenta: al dettaglio, al bisogno, alla fragilità. Nessuno deve rimanere indietro, nessuno deve essere escluso perché la pensa in modo diverso nessuno deve sentirsi un cittadino di serie B. Un’amministrazione attenta porta a una città curata e sicura, che non ha marciapiedi dissestati, non ha parchi con i giochi dei bambini inutilizzabili, perché danneggiati da anni, non ha strutture scolastiche non in sicurezza, non ha case popolari senza manutenzione, dove gli abitanti segnalano invano i problemi che da tempo rovinano la loro qualità della vita senza avere mai risposta”.

 

I prossimi impegni

Domenica 26 giugno, sempre dalle 7 alle 23, si tornerà a votare. Quali sono gli impegni del candidato del centrodestra? “Questa settimana proseguirò nel giro dei quartieri e del centro città, già completato ovviamente durante la campagna elettorale verso il primo turno e che sta continuando in questi giorni. Il mio programma di attività è molto semplice: voglio incontrare il maggior numero di cittadini, parlare con loro, stringere mani, ascoltare le loro necessità, le loro opinioni e capire anche le motivazioni di quella grande parte che non si è avvicinata al voto al primo turno”.

6856