18-06-2014 ore 17:22 | Politica - Casale Cremasco
di Angelo Tagliani

Chiusura stabilimento Danone, rimosso dalla Digos striscione di Casa Pound contro le multinazionali. A Casale Cremasco l'attenzione rimane alta

All'ingresso dell'area di conferimento del latte da parte dei camion dello stabilimento Danone di Casale Cremasco, appena dopo il ponte sul Serio che collega il comune a Sergnano, è stato appeso uno striscione di carta con uno slogan siglato da Casa Pound: "Lavoratori figli d'Europa muoiono sotto il giogo delle multinazionali".

 

L'intervento delle forze dell'ordine

Alcuni passanti se ne sono accorti e hanno prontamente avvisato la direzione aziendale, che a sua volta ha allertato le forze dell'ordine, intervenute poco dopo mezzogiorno con alcuni agenti della Digos, che hanno provveduto a rimuovere lo striscione. Permangono invece le bandiere delle organizzazioni sindacali al cancello d'ingresso dell'azienda, dove i lavoratori hanno dato vita ad un presidio visitato dai referenti politici del territorio.

 

Alta l'attenzione

In paese l'attenzione per la vicenda rimane alta e la preoccupazione per la chiusura dello stabilimento, prevista per luglio del 2015, è argomento di conversazione quotidiana. E' nel frattempo organizzato per mercoledì 25 giugno presso il comune di Crema il tavolo di lavoro territoriale che coinvolge la Consulta dei Sindaci, la Provincia di Cremona e Reindustria.

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