18-01-2024 ore 18:53 | Politica - Cremona
di Claudia Cerioli

Trasporti: summit in comune per migliorare i servizi. Da giugno nuovi treni e linee più veloci

L'assessore regionale ai trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha incontrato questa mattina gli amministratori locali e i rappresentanti istituzionali del territorio cremonese per fare il punto sul sistema del trasporto locale. Ospiti del sindaco Gianluca Galimberti, hanno partecipato anche il collega di Crema Fabio Bergamaschi, i consiglieri regionali Matteo Piloni, Riccardo Vitari e direttore operativo territoriale infrastrutture Sergio Stassi. Focus sulle linee ferroviarie Cremona-Treviglio e Milano-Treviglio-Cremona, che hanno registrato negli ultimi mesi una serie di criticità dovute in parte al sistema infrastrutturale, in parte al materiale rotabile. l’assessore Lucente ha anticipato l’immissione sulle tratte, entro giugno, dei treni Donizzetti. L’intera flotta sarà completata nel 2025.

 

Interventi per migliorare il traffico

Non solo. Per l’assessore regionale è “fondamentale lavorare sulla soppressione dei numerosi passaggi a livello fonti di ritardi e disagi per i pendolari. Un percorso impegnativo che deve vedere la collaborazione tra tutti gli enti coinvolti e il territorio, proprio per migliorare sensibilmente la regolarità e la sicurezza della linea. Si è parlato anche dello stato d’avanzamento lavori sulla linea Milano-Cremona-Mantova. “Una volta ultimato l’intervento, potranno percorrere dieci treni all’ora anziché quattro. Obiettivo di regione Lombardia è fornire all'utenza un servizio efficiente e puntuale, utilizzando mezzi sostitutivi su gomma. Anche in questo caso, è necessario garantire comunicazioni tempestive e precise ai viaggiatori”

 

Il tratto cremasco

Lungo 65 chilometri, ogni giorno vede transitare 25 convogli e che conta ben 50 passaggi a livello tra pubblici e privati. E proprio i passaggi a livello sono tra le cause principali dei rallentamenti alla regolare circolazione dei treni: il 56% dei ritardi deriva proprio da tali problematiche. Di qui la previsione di eliminarne sette tra pubblici e privati e in particolare nel tratto Crema-Caravaggio. Oltre allo svecchiamento del materiale rotabile: al momento, sempre sulla tratta Cremona-Treviglio, circolano 17 Etr 204 Donizetti e otto vecchi locomotori. Nel corso dell’anno il 90 per cento di quest’ultimi verrà sostituto. L’ultimo dato indica un lieve peggioramento del servizio rispetto al 2022 e gli interventi in programma mirano a invertire la rotta.

 

Migliorare il servizio per i pendolari

“È stato un incontro molto positivo - commenta il sindaco Fabio Bergamaschi - servito per fare il punto generale della situazione. Un aggiornamento che, in particolar modo, per il tratto cremasco ha visto come tema centrale la soppressione dei passaggi a livello, che rappresentano un’interferenza alla regolare circolazione dei treni. Il miglioramento del servizio per i pendolari, che è un obiettivo comune, passa quindi da azioni simili a quelle che Crema sta attuando e portando a conclusione insieme a Rfi per il superamento del passaggio a livello di Santa Maria, che è stato anche oggetto dell'incontro odierno, insieme alla riqualificazione della stazione ferroviaria. Un’azione che deve accompagnarsi al rinnovo del materiale rotabile, per mettere a disposizione treni nuovi e di qualità. Infrastrutture e servizi: questo è il binario di azione. E gli interventi infrastrutturali di oggi rappresentano proprio il presupposto per la futura realizzazione del treno diretto per Milano, senza rottura di carico a Treviglio. È stata la mia richiesta principale sollevata all’assessore per migliorare la velocità di accesso alla metropoli milanese, oggetto di spostamenti quotidiani di tanti cremaschi. È la sfida dei prossimi anni, per cui ho raccolto disponibilità ad un lavoro non semplice, né immediato, ma necessario, insieme al prolungamento della metropolitana a Paullo e al raddoppio della Paullese”.

 

‘Riattivare la Piacenza - Cremona’

Si è discusso anche della possibile riattivazione del servizio ferroviario sulla tratta Piacenza-Cremona fino a Brescia. L’assessore lombardo ha incontrato il collega dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, per verificare la fattibilità del progetto. “Un dialogo che sta continuando e che deve coinvolgere RFI e Trenord. È al vaglio uno studio per analizzare costi e benefici del ripristino del servizio".

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