Il comune di Fiesco ha approvato delle modifiche riguardo alla gestione del proprio servizio di trasporto scuolabus, riservato ad alunne e alunni residenti a Fiesco e frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado presso il plesso di Trigolo. L'amministrazione ha stipulato una convenzione col comune di Salvirola "per ragioni di efficienza, efficacia ed economicità: l’utilizzo congiunto da parte di due diverse amministrazioni comunali di uno stesso mezzo di trasporto scolastico, guidato dal medesimo autista, consente infatti un considerevole risparmio di spesa e una razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse umane a vantaggio di entrambi i comuni coinvolti".
Mancano autisti
Come spiega la vice sindaco Lisanna Marcarini, “a differenza di altri comuni della nostra stessa provincia aventi in alcuni casi un numero analogo di residenti, Fiesco ha sempre garantito alle famiglie delle alunne e degli alunni del paese un servizio di trasporto scuolabus gratuito. Fin dai primi giorni del proprio mandato, l’attuale gruppo di maggioranza ha lavorato per continuare a garantire la gratuità di questo servizio. Negli ultimi anni la manutenzione del mezzo scuolabus di proprietà comunale, ormai datato, ha presentato diversi problemi, ai quali si aggiunge il fatto che il contratto di lavoro dell’attuale autista dello scuolabus, stipulato con la società cooperativa sociale affidataria del servizio, è ormai giunto a scadenza”.
Questioni di bilancio
“Il reperimento di un nuovo autista non si presenta come una questione di facile risoluzione, considerato in primo luogo che alle pubbliche amministrazioni sono posti dei vincoli riguardo all’assunzione di nuovo personale e, in secondo luogo, che assumere un nuovo dipendente con mansione prevalente di autista dello scuolabus comporterebbe un aumento delle spese correnti economicamente insostenibile per il bilancio del nostro comune. In prima battuta, il sindaco Nicola Luigi Fava con il gruppo di maggioranza ha comunque vagliato diverse possibilità di acquisto di un nuovo mezzo scuolabus, purtroppo però i costi di acquisto si sono rivelati altrettanto economicamente insostenibili rispetto alle disponibilità del comune”.
Piccole realtà comunali
“Come amministrazione siamo chiamati a confrontarci con quella che è la realtà dei fatti, delle situazioni e delle disponibilità del nostro paese. Chiunque abbia un’idea realistica di cosa voglia dire al giorno d’oggi amministrare piccole realtà come quella di Fiesco riconosce che convenzionarsi con altri enti locali, collaborare con le amministrazioni vicine e creare reti è il futuro per permettere il mantenimento e il possibile implemento, dei servizi nei nostri piccoli comuni dove le entrate sono sempre più ridotte e le spese maggiorate. Sono state effettuate alcune prove pratiche della nuova formula di servizio di trasporto scolastico, così da capire se la sua gestione coordinata tra i due comuni presentasse eventuali elementi critici e come poterli risolvere, in vista di introdurre stabilmente questo trasporto condiviso a partire da gennaio, al rientro dalle vacanze di Natale. Il sindaco si è infine già reso disponibile, previo appuntamento via e-mail, a incontrare personalmente le famiglie delle alunne e degli alunni per chiarire eventuali dubbi e rassicurare i genitori sul fatto che il servizio di trasporto continuerà certamente ad essere garantito”.