Luoghi di culto, legge regionale “incostituzionale”. Bordo scrive a Maroni

Regione Lombardia si appresta a varare con l'inizio del 2015 nuove norme concernenti la realizzazione di luoghi di culto sul territorio regionale. "Dato l'evidente profilo di incostituzionalità sotteso a questa norma, che nei fatti andrebbe a limitare in modo ingiustificato le libertà religiose dei cittadini - spiega Franco Bordo, deputato di SeL - qualora la Regione Lombardia procedesse comunque in tal senso, provvederò ad avviare una raccolta firme tra i parlamentari Lombardi per chiedere al Governo di impugnare la legge regionale lombarda davanti alla Corte Costituzionale".

Finalità discriminatorie

In una lettera ufficiale – in allegato – inviata al presidente della Regione, Roberto Maroni, il deputato cremasco di Sinistra ecologia e libertà riprende le dichiarazioni di alcuni esponenti di centrodestra in merito alle linee guida della futura legge regionale, sostenendo che “risultano evidenti le finalità discriminatorie e restrittive delle libertà dei cittadini, in questo caso specifico la libertà di professare una religione, da parte di una Legge regionale, così come risulta evidente il contrasto con le garanzie costituzionali, con il Trattato di Lisbona e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, sottoscritti dal nostro Paese”.