“Il nuovo programma Secure connectivity approvato in Commissione industria insiste sull’autonomia strategica per un’Europa più forte, economicamente competitiva e tecnologicamente evoluta.Sarà fondamentale per potenziare le comunicazioni sicure nell’Ue”. Come spieag Massimiliano Salini, europarlamentare cremasco del gruppo Fi-Ppe, “l’obiettivo è creare una costellazione di satelliti europei al top dell’innovazione: un sistema di comunicazione sicura e flessibile a disposizione degli Stati membri, che consenta un accesso alla banda larga satellitare tale da raggiungere anche le zone più remote”.
Quota minima per le Pmi
“L’aggressione militare russa all’Ucraina conferma quanto sia rilevante e urgente la capacità di dispiegare un’infrastruttura satellitare autonoma che garantisca connettività sicura. Il testo votato a larghissima maggioranza all’Eurocamera va incontro alle nostre richieste: in particolare evita distorsioni negli appalti; promuove trasparenza e concorrenza; oltre a scommettere sulle nostre eccezionali industrie tradizionalmente impegnate nei servizi spaziali, prevede un importante coinvolgimento delle piccole e medie imprese, alle quali verrebbe riservata una quota minima del 30 per cento dei subappalti nei contratti oltre i 10 milioni di euro; apre all’inquadramento del nuovo sistema di connettività come una sorta di “terzo pilastro” dell’attuale Programma spaziale Ue in vigore, accanto ai servizi satellitari Galileo (localizzazione) e Copernico (osservazione della Terra)”.