17-09-2024 ore 12:47 | Politica - Crema
di Giulia Tosoni

Crema, il comune aderisce al protocollo antismog: le limitazioni partiranno da ottobre

Il comune di Crema aderirà volontariamente al protocollo antismog, previsto da Regione Lombardia. Stamattina, durante la conferenza stampa dedicata alla settimana europea della mobilità, è stata presentata la misura adottata. La normativa regionale prevede delle imposizioni per i comuni con più di 30 mila abitanti. “Crema per ragioni tecniche, pur superando il numero di cittadini, non è stata inserita nella fascia dell’obbligo delle misure di gestione degli agenti inquinanti", ha dichiarato il sindaco, Fabio Bergamaschi: "non per questo viene meno la decisione di adottarle in misura volontaria. Questa strategia risponde ad una vicinanza convinta ai temi della sostenibilità ambientale. Il provvedimento è affiancato ad una campagna di comunicazione che partirà verso novembre, offerta da Bertoluzzi comunicazione. Il tema è anche culturale e tocca tutta la cittadinanza”.

 

Le limitazioni adottate

L’assessore all’ambiente, Franco Bordo, ha spiegato la strategia che il comune metterà in campo: “le limitazioni temporanee di primo livello saranno valide dal primo ottobre al 31 marzo e scatteranno dopo due giorni consecutivi di Pm10 elevato, aggiungendosi a quelle già esistenti. I divieti di circolazione riguardano i veicoli Euro 0 e 1 di tutte le alimentazioni (gas incluso) e gli Euro 2-3-4 diesel e saranno attivi dalle ore 7.30 alle 19.30”. Saranno previste anche delle misure su scala provinciale: verranno decise dalla regione. Si tratta del divieto di usare di generatori fino alla classe quattro stelle in contesti domestici; il divieto di combustione all’aperto; l’introduzione del limite di 19 gradi in case, negozi e attività commerciali e il divieto di sostare con l'auto accesa. L’assessore Bordo ha aggiunto che l’amministrazione provvederà a fornire delle “strade di scorrimento e dei parcheggi esclusi dall'applicazione del provvedimento, per poter permettere agli automobilisti di raggiungere punti essenziali della città”.

 

Crema comune ciclabile

“Come Fiab abbiamo insistito particolarmente sull’adesione volontaria”, ha sottolineato Davide Severgnini, presidente del Fiab cremasco: “è una misura impegnativa volta a trasmette un segnale positivo. Sulla questione del traffico c’è ancora tanto da fare, l’uso delle automobili in città è ancora insistente e siamo in una fase dove l’aumento di veicoli è significativo”. In occasione della settimana europea della mobilità, Fiab ha consegnato al comune la bandiera dei comuni ciclabili, riconoscendo Crema come esempio virtuoso di mobilità sostenibile e attestandole, anche quest’anno, tre smile cinque. “Ci auguriamo di poter raggiungere il quarto smile”, ha concluso Severgnini.

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