17-08-2019 ore 20:19 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Murales che combattono lo smog, il M5s chiede di sperimentarli anche in città

“Una delle principali priorità di intervento per la città di Crema rimane l'abbattimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, considerando la gravità dei livelli di incidenza che interessano l'intera Pianura Padana”. Per questo motivo, il M5s chiede all’amministrazione comunale di prendere spunto dalla città di Roma e valutare la possibilità di realizzare murales con pitture eco-sostenibili, al 100% naturali, che purificano l’aria.

 

Pittura mangia inquinanti

L’opera Hunting Pollution dello street artist Federico Massa, alias Iena Cruz, sostenuto ed ideata dalla associazione No-profit Yourban2030, si estende su una superficie di 1000 metri quadrati per una altezza di circa 35 metri. Si trova nel quartiere Ostiense, in via del Porto Fluviale ed è la più grande opera di street art rigenerativa urbana d’Europa. Realizzato con una pittura innovativa denominata Airlite, con l’azione della luce sia naturale che artificiale, è in grado di eliminare agenti inquinanti come ossidi di azoto, benzene, formaldeide. Si stima che 12 metri quadrati possano eliminare l’inquinamento prodotto da una autovettura in un giorno.

 

Costi e bando pubblico

Il movimento cremasco, attraverso l’interrogazione rivolta al sindaco Stefania Bonaldi e all’assessore all’ambiente Matteo Gramignoli chiede di aprire un confronto “con i produttori delle materie prime (vernici e colorazioni in questione) per capire la sperimentazione, i costi, l’efficacia decorativa e i benefici contro l’inquinamento”. Infine, in caso positivo, “di formulare un bando di gara, previa identificazione dell'area prescelta, rivolto ad associazioni ed enti No-profit per questo tipo di tecnica”.

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