17-07-2013 ore 16:59 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Gestione dei rifiuti, il sindaco ribadisce la linea: "Crema è un modello. Scs Gestioni integrata alla Cogeme Gestioni di Rovato"

"Leggo in questi giorni alcuni interventi sui media locali relativi al tema della Gestione Rifiuti e ritengo opportuno operare chiarezza in quanto, a mio avviso, sì sono confusi e sovrapposti caoticamente aspetti tra loro del tutto differenti, che hanno ingenerato molta confusione sull’argomento, a discapito della corretta informazione". Così Stefania Bonaldi in una nota ufficiale.

Tavolo dei sindaci
Il sindaco di Crema parte dal piano provinciale rifiuti e dall’"assenza al tavolo da parte dei sindaci cremaschi. Trattandosi di tavolo di ordine squisitamente tecnico, che si esprime su questioni gestionali e aziendali, da sempre per il territorio cremasco presenzia la società che gestisce il servizio di igiene urbana con i propri amministratori e dirigenti".

L'eccellenza cremasca
"Peraltro laddove era ritenuta opportuna la presenza degli amministratori, gli stessi non sono mancati, così come in occasione della presentazione dei dati sul servizio rifiuti provinciale avvenuta qualche mese fa alla presenza del Presidente della Provincia e dell’ Assessore Provinciale all’Ambiente, i quali hanno offerto un resoconto del servizio offerto in tutta la nostra provincia dal quale è emersa l’eccellenza dell’area cremasca, circostanza che conosciamo, ma che va evidenziata con determinazione; un’eccellenza che si spinge ben al di là dei confini provinciali e regionali".

Deiezioni canine
"L’attenzione al tema della gestione dell’igiene urbana sul territorio comunale - aggiunge il sindaco di Crema - è documentata da alcuni fatti,, ad esempio dalla campagna per la lotta alle deiezioni canine, entrata nel vivo proprio in queste settimane - oggi iniziano le installazioni delle doggy box per la raccolta delle deiezioni - così come preannunciato l’avvio di un programma più ampio di interventi miranti al miglioramento del servizio di igiene urbana: interventi straordinari nella pulizia delle rogge, campagna contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, implementazione di alcune tipologie di servizio di raccolta differenziata".

Integrazione delle società
Sull'integrazione delle società dei rifiuti, "notizia datata", Stefania Bonaldi spiega che "si tratta di un processo autonomo del gruppo LGH nel quale il Cremasco detiene il 9% delle partecipazioni. Mi chiedo se i Comuni del Cremasco avrebbero dovuto opporsi a questo progetto ed in nome di quali ragioni, dal momento che lo stesso va nella logica dell’efficientamento e della semplificazione, valori da tutti rivendicati a gran voce in un momento drammatico per le risorse pubbliche".

Scs e Cogeme di Rovato
Nell'ottica della semplificazione, il primo passo sarà "l'integrazione fra la nostra Scs Gestioni e la società Cogeme Gestioni di Rovato, ramo rifiuti, processo nel quale è la società del Cremasco che viene presa a modello e riferimento per le altre, proprio per gli ottimi risultati di questi anni e per il miglior rapporto fra qualità e tariffa del servizio. Dunque una valorizzazione per il nostro modello di gestione della quale credo si debba essere orgogliosi ed esprimere soddisfazione".

Contratto rifiuti
Passiamo ora al futuro contratto rifiuti: "l’attuale è in scadenza nel 2015 e gli sforzi di questi mesi vanno nella direzione di ulteriormente migliorare la convenzione esistente e porre le basi per un servizio sempre più efficace ed efficiente per il futuro, sebbene migliorare ciò che già è a livelli elevati sia complicato".

Proiezioni al 20130
"Sono già state avviate le riflessioni interne al Comune di Crema con la struttura e l’assessore Schiavini con proiezioni al 2030. E’ inoltre mia intenzione promuovere un gruppo di lavoro in SCRP, subito dopo l’insediamento del nuovo comitato di gestione e controllo - l'ex comitato ristretto - con gli altri sindaci per la gestione della gara del 2015, tenendo presente che si tratta di un servizio delicatissimo, nel quale naturalmente è importante il presidio dei costi, ma contano prioritariamente i contenuti di qualità e di eccellenza".

La visita a Capannori
"Aggiungo anche che proporrò ai sindaci e al CdA di SCRP una visita collettiva a Capannori, Comune a “rifiuti zero”, esempio virtuoso di gestione dei rifiuti preso a modello in contesti internazionali".
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