Il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi ha evidenziato e posto, in cima all’agenda, la creazione di un gruppo di lavoro aperto a tutti i portatori di interesse, chiamato a dare concretezza al Cluster della cosmesi di Cremona, recentemente riconosciuto dalla regione Lombardia. Il primo passo verrà formalizzato con l’invio di una lettera, contenente l’invito ad aderire al progetto. “È già dalla campagna elettorale – ha spiegato il primo cittadino - che affermo con grandissima convinzione che il settore della cosmesi, eccellenza industriale del nostro territorio ai vertici mondiali del terzismo, debba essere accompagnato dalle istituzioni per accedere ad una fase nuova e più avanzata, di definitivo radicamento e garanzia di prospettiva di lungo periodo”.
Crema, il cuore della cosmesi europea
“Di concerto con le imprese – ha proseguito Bergamaschi - il territorio ha lavorato sull’implementazione della filiera della formazione e la moltiplicazione dei corsi post diploma in questo settore attesta un impegno che si è già realizzato. Stiamo ora lavorando in ampio partenariato, per estendere l’attenzione al settore cosmetico anche come elemento di attrattività territoriale, organizzando un festival culturale che sappia raccontare anche nell'immaginario collettivo nazionale, non solo cittadino, questa unicità del territorio cremasco. E ora, dopo aver cercato e raccolto la disponibilità della Regione nelle scorse settimane al riconoscimento formale del Cluster, in cui il comune di Crema ha giocato un ruolo da protagonista, credo sia maturo il tempo per lanciare un tavolo di lavoro territoriale sulla cosmesi, al fine di dare organicità alla trattazione di questo tema e l’impulso più forte possibile per poterlo sviluppare in ogni direzione. Con il Cluster potremmo rendere Crema davvero il cuore della cosmetica europea, attraendo nuove competenze, corsi universitari, master, laboratori. Tutto ciò che serve a far sì che il settore cosmetico possa diventare una presenza strutturale sempre più avanzata nella ricerca e sempre più riferimento mondiale nella produzione del settore”.
Un gruppo di lavoro territoriale
“Un obiettivo ambizioso, ma possibile. Occorrono idee, competenze, sguardi differenti. Una grande alleanza intersettoriale capace di trasformare in fatti concreti tutto questo pensiero. Per questo motivo nei prossimi giorni formalizzerò, con una lettera, la richiesta di adesione ad un gruppo di lavoro di respiro territoriale, tra cui: Area Omogenea, Reindustria, Consorzio.it, Its Academy, Polo della cosmesi e Camera di commercio in primo luogo. Un gruppo di lavoro che sappia dare sostanza alle parole, concretezza agli indirizzi. Sono sicuro di trovare tutte le condizioni favorevoli per fare in modo che questo mio mandato amministrativo lasci un segno definitivo e conclusivo nel radicamento del settore cosmetico, come valore per Crema e per il cremasco. Il comune e io personalmente me ne farò carico, a partire dagli interventi di riqualificazione in corso presso il polo dell’ex Olivetti, per il quale abbiamo già ottenuto oltre 5 milioni di euro”, ha concluso il sindaco.
Gli interventi di rifacimento
Al riguardo va detto che i tempi previsti dai bandi saranno rispettati. Nessun ritardo quindi rispetto ai tempi previsti dai bandi. Lo ha confermato la vicesindaco Cinzia Fontana: “l’affidamento dell’appalto integrato, per progettazione e lavori è stato affidato la scorsa estate. Progetto esecutivo che ora è pronto. Posso aggiungere che, mentre era in fase di preparazione, sono iniziati alcuni lavori di predisposizione del cantiere. Abbiamo dovuto aspettare il parere della soprintendenza sul progetto esecutivo, perché nel frattempo questa aveva avviato la procedura per proporre alla commissione pegionale per il patrimonio culturale della Lombardia l'apposizione del vincolo di tutela sul complesso ex Olivetti. Ora, con progetto pronto e parere favorevole della soprintendenza, i lavori possono procedere”. Gli interventi previsti interesseranno il rifacimento della copertura su tutto l'edificio (ala A e ala B), l’adeguamento strutturale su tutto l'edificio (ala A e ala B), l’adeguamento dell’impianto elettrico e il rifacimento dell’impianto riscaldamento e condizionamento (piano terra ala A) e la ristrutturazione alcuni spazi al piano terra e all’ala A per il nuovo laboratorio cosmesi.