17-01-2017 ore 13:15 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Elezioni a Crema. Laura Zanibelli, Ncd, attacca l'amministrazione Bonaldi: “Cinque anni di tasse e tariffe portate al massimo”

Sembrerà ovvio, ancor più in campagna elettorale, ma le forze d’opposizione non hanno per nulla apprezzato i cinque anni di lavoro dell’amministrazione Bonaldi. Dopo Tino Arpini qui il dettaglio – ad una settimana dalla discussione del bilancio – in programma tra lunedì 23 e giovedì 26 gennaio - è la volta di Laura Zanibelli documentare – in allegato - la propria insoddisfazione.


Dissidenti e consulenti

La capogruppo del Nuovo centro destra, ritiene che il bilancio 2017 sarà approvato “dalla maggioranza con i suoi dissidenti dei dissidenti che ciononostante decideranno per le nostre tasse”. Se da un lato Stefania Bonaldi dice di “esigere trasparenza a tutti i livelli”, Laura Zanibelli ribatte di essere “ancora in attesa di fatture di eventi promossi dal comune”. Non solo: “per le “strade” del palazzo comunale si aggirerebbe un consulente del sindaco con accesso a riunioni e agli atti senza esser consulente, cioè avente diritto”.

 

Multe e tariffe, politiche sociali e lavoro

Tra gli obiettivi mancati – citati anche da Rifondazione comunista - la mancata attuazione del bilancio partecipato. L’Ncd non ravvede “sobrietà nell’impiego delle risorse economiche e ambientali” come assicurato dall’amministrazione, anzi, “tasse, tariffe e multe al massimo”, al quale si aggiungono “l’inquinamento al top” e “progetti tanto sventolati quanto inattuati né inattuabili”. Pollice verso anche per quanto concerne “le politiche giovanili e di orientamento al lavoro, pur con tanto di lista Impresa e lavoro nelle sue fila. E per recuperare spende quasi 70 mila euro verso il comune di Cremona che con la sua esperienza porterà a Crema lo Sportello orientamento lavoro”.

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