17-01-2017 ore 20:38 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Elezioni a Crema. Centrodestra in fermento, tra assi nella manica e assembleee

Grande fermento tra le varie anime del centrodestra cremasco. Per chi si domandasse quali siano, ecco soddisfatto il quesito: Fratelli d’Italia, Lega nord e Forza Italia, che si prepara a calare l’asso. Di eventuali liste civiche parleremo nei prossimi giorni. Partiamo dal Carroccio. Come spiega il segretario Andrea Agazzi “all’assemblea cittadina di ieri sera hanno preso parte quasi tutti i militanti, l’80% circa”. Numeri non ne sono stati fatti, anche se l’esponente leghista assicura che sia stata “un’assemblea partecipata. Come sempre del resto”, precisa.

 

Costruttivo confronto

Vediamo com’è andata: “C’è stato un confronto costruttivo. All’ordine del giorno il programma”. Candidati? “Non abbiamo ritenuto ancora il momento di discutere di candidature”. Del resto “stasera è in programma l’assemblea provinciale”. Insomma, non è il momento di lasciar trasparire spaccature o supposte divisioni: “Domani – assicura Agazzi - entreremo nei dettagli”. La sensazione è che nonostante le sostanziose garanzie offerte da Zucchi la maggioranza dei militanti preferisca promuovere un proprio candidato. Anche se la politica è l’arte dell’impossibile e ciò che appare certo a sera, viene stravolto la mattina dopo.

 

La proposta interna

Stesso discorso in casa Forza Italia. Più loquace il coordinatore Gianmario Donida: “abbiamo fissato la riunione del Coordinamento venerdì, in sede a Crema. Al momento nulla è deciso. La candidatura di Zucchi ha aumentato la velocità delle dinamiche interne. Rimane il fatto che deve essere elaborata una proposta di Forza Italia”. Punto. In seguito, “al tavolo con le altre forze politiche”, si esporrà “un progetto politico” in base al quale “si chiederà a Zucchi una collaborazione”. L’operazione è complessa: “i tempi sono molto stretti, credo che entro settimana prossima ci sarà modo di chiudere la partita. Oltre sarebbe fuori luogo”.

 

Le linee contrapposte ed il passo accanto

Il coordinatore azzurro ricorda che nel marzo 2016 Forza Italia ha scelto tra “la linea conservatrice”, rappresentata da Renato Ancorotti e appoggiata da Simone Beretta e quella “più innovativa”, ovvero Gianmario Donida sostenuto da Antonio Agazzi. “Oggi – spiega Donida - si prospetta più o meno la stessa cosa”. In sostanza, si dovrà scegliere tra due opzioni: “o facciamo un’analisi interna e scegliamo di dare una risposta politica in quanto attori principali di quella che è la tornata amministrativa o se la risposta interna non c’è o non ci piace, in questo caso scegliamo quella già pronta sul mercato”. In sostanza dall’incontro di venerdì potrebbe/dovrebbe uscire un nuovo candidato, in grado di far fare a Zucchi “un passo accanto”. Il presidente del Crema potrebbe a questo punto lanciare una proposta civica – si dice appoggiata da Gianni Risari o altre – e successivamente far confluire i voti sul nome forte di Forza Italia.

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