Ieri pomeriggio, presso la sede di Consorzio It, si è svolta una riunione del comitato dell'Area omogenea alla presenza del presidente Gianni Rossoni, dell'amministratore delegato Bruno Garatti, del sindaco di Casale Cremasco Antonio Grassi, del sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi, del presidente dell'ordine degli agronomi Emanuele Cabini e del consigliere regionale, Riccardo Vitari. All'ordine del giorno il monitoraggio del progetto di realizzazione del distretto cremasco del cibo.
Dai fondi regionali a quelli previsti dal Pnrr
Come spiegato da Bonaventi, “stiamo gettando le basi e definendo quello che è un modello organizzativo che verrà proposto nei prossimi mesi all'assemblea dei sindaci”. Recentemente nella Commissione agricoltura di regione Lombardia è passata una proposta di legge per una consulta regionale per i distretti del cibo. Come sottolineato da Vitari, “un atto che permetterà di aiutare economicamente e mettere in evidenza le filiere agricole della regione. Crema e il cremasco hanno un alto potenziale e delle eccellenze in tal senso. Sarebbe un peccato non intercettare queste risorse, tenendo conto anche dei fondi previsti e in arrivo dal Pnrr e destinati proprio ai distretti del cibo”.