Maltempo di luglio, risorse dal governo e mutui sospesi. Nominato un commissario regionale

Il governo ha riconosciuto lo stato di emergenza a seguito degli eventi atmosferici del 4 e 25 luglio. Il commissario delegato all'emergenza di Regione Lombardia sarà chiamato a verificare gli interventi urgenti e le somme corrispettive avvalendosi di strutture e uffici regionali, provinciali e comunali. Le risorse verranno destinate sulla base della documentazione che comuni e privati hanno presentato nei mesi scorsi.

Mutui e famiglie

I  titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o danneggiati hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità dell’immobile una sospensione delle rate dei mutui, optando tra quella dell'intera rata e quella della sola quota capitale. Per coloro, la cui abitazione è andata distrutta, il commissario può garantire un contributo per l'autonoma sistemazione. I fondi erogati vanno da 400 euro per i nuclei monofamiliari, fino ad un massimo di 900 mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67 per cento, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili.

Attività produttive

Per quanto riguarda i lavori agli immobili colpiti dal maltempo, tenuto conto dell’urgenza, il commissario delegato e i soggetti attuatori possono prevedere premi di accelerazione e penalità adeguate all’urgenza. Per consentire la ripresa delle attività economiche, gli interessati possono usufruire di massimo 20.000 euro di contributo assegnabile ad una singola attività produttiva. L’approvazione di progetti è subordinata alla conferenza dei servizi. Se necessario, il comune interessato può intervenire con una variante agli strumenti urbanistici. Eventuali somme residue o non programmate possono essere utilizzate per ulteriori fabbisogni anche di tipologia differente