16-09-2024 ore 17:51 | Politica
di redazione

Albo educatori: 'una legge discriminatoria'

Tra i requisiti per l’iscrizione all'albo degli educatori non rientra solo quello di essere in possesso di uno dei titoli di studio necessari, ma anche quello di “essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea o di uno Stato rispetto al quale vige in materia la condizione di reciprocità”. Questa è la denuncia dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione. “Ciò significa che una volta entrano in pieno regime l’albo, numerosi educatori resteranno disoccupati pur essendo qualificati. Noi di Rifondazione comunista e Giovani comunisti riteniamo indegno di un paese civile inibire ad una persona di svolgere una determinata professione in base al proprio paese di provenienza e invitiamo le educatrici e gli educatori a mobilitarsi per difendere i posti di lavoro messi a rischio da una legge che tutto fa meno che valorizzare la professione educativa”, ha dichiarato Simone Antonioli, educatore e portavoce dei Giovani comunisti.

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