16-07-2021 ore 11:16 | Politica - Spino d'Adda
di Denise Nosotti

Spino: Riccaboni tra la gente contro la casa di riposo. Galbiati si oppone: 'la Rsa o il nulla'

Sabato 17 luglio, SpinoFutura incontrerà i cittadini, dalle ore 15.30 presso il mercato, per discutere del programma elettorale e soprattutto spiegare la propria visione in merito alla realizzazione della Rsa in via Ungaretti. “È importante - spiega il candidato sindaco Paolo Riccaboni - comprendere che cosa occuperà il cuore del paese, che cosa effettivamente l’amministrazione uscente vuole costruire al posto della piazza. Il progetto si sviluppa su un'area enorme di 18.500 metri quadri che va ad occupare non solo il prato, ma anche i pioppi cipressini, i parcheggi esistenti, l'area mercato e parte di via Ungaretti (area viola). Gran parte sarà murata e recintata, quindi totalmente inaccessibile; contornata da un muro sormontato da una rete metallica. Al suo interno 22500 metri cubi di cemento senza alcuna soluzione di continuità con altezze fino a dodici metri su tre piani per 6200 metri di superficie utile. Per il resto cinquemila metri quadri di asfalto a parcheggi, in maggioranza a pagamento”.

 

‘Serve un vero centro’

“Nel nostro disegno di paese  - prosegue Riccaboni - e nel programma vogliamo casa di riposo per gli anziani. Siamo consapevoli di questa importante necessità. Allo stesso modo, non possiamo dimenticare che Spino è un paese senza un vero e proprio centro, un luogo di incontro e aggregazione, cruciale per lo svolgimento della vita e dell’economia del paese. Vogliamo una Rsa, ma al contempo non siamo disposti a rinunciare alla piazza in via Ungaretti. Faremo il possibile per impedire che venga costruita la casa di riposo nel cuore del paese”.

 

La posizione di Galbiati

Opposta la posizione del candidato sindaco della lista ‘Al servizio degli Spinesi’ Enzo Galbiati. “Spino è un paese all'avanguardia nel sociale. È stato uno dei primi ad avere un centro sociale, un asilo nido, servizi alle persone in difficoltà e disabili. Perché gettare via l’occasione che non ritornerà di avere una Rsa? Ha ragione chi dice che Spino non ha un centro, un punto dove concentrare le attività ludiche. Spino, per la sua conformazione, non è mai riuscito a trovare la sua centralità. In tanti - più amministrazioni di diverso colore politico - ci hanno provato: non è mai cambiato nulla. L'unica area pubblica era quella di viale Ungaretti: purtroppo è stata venduta! È stata venduta 15 anni fa e non per fare il centro: venduta per fare una zona residenziale di 80/100 appartamenti con al centro una piazzetta.

 

‘La Rsa o il nulla’

Oltre ai palazzoni, avremmo perso metà viale Ungaretti e l'attuale piazza mercato. Questo progetto è stato fermo per 15 anni e forse è stata una fortuna. La proprietà (privata) ha deciso di cambiare il progetto e la normativa lo consente. Fortunatamente è sorta l’opportunità di avere a Spino una casa di riposo, come si fa a non approvare un progetto di una struttura che tutti noi amministratori abbiamo inserito nel programma elettorale? Oggi la scelta è tra una Rsa subito in viale Ungaretti con tutti i sevizi che abbiamo illustrato o il nulla. Il nulla non vuol dire che rimarrà tutto libero, perché quella ( è un’area privata e la proprietà ci farà dei bei palazzi”.

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