16-06-2014 ore 13:03 | Politica - Crema
di Francesco Jacini

Velodromo. Trattativa Comune e Coni Servizi, Stefano Pedrinazzi: “spero che la vicenda si possa concludere”

“Speriamo che la trattativa della vendita del velodromo si possa concludere positivamente”. Così commenta Stefano Pedrinazzi, presidente della Società Pista di Crema, riguardo la cessione dell’impianto sportivo di via IV Novembre che vede coinvolti il Comune di Crema e la società Coni Servizi.

 

Allenamenti in sicurezza

La pista è un settore specifico del ciclismo che ha sempre regalato enormi soddisfazioni all’Italia, soprattutto nel cremasco con i velocisti Ivan Quaranta e Marco Villa. “Pur non avendo in carico tesserati la Società Pista di Crema – prosegue Pedrinazzi – permetteva ai ragazzi delle società locali come Cremasca, Imbalplast, Madignanese e Corbellini di allenarsi in tranquillità ed in sicurezza, grazie all’aiuto di un tecnico e un meccanico federale. Prima della chiusura forzata avevamo un’ottantina di ragazzi presenti tutti i giorni”.

 

Esodo verso Montichiari e Dalmine

La chiusura, avvenuta nel giugno del 2012, ha creato un esodo verso altre strutture simili. “In questi anni abbiamo dovuto smistare tutti i ragazzi in altri centri come quelli di Montichiari e Dalmine, tutto ciò ha fatto lievitare i costi per le società e per le famiglie. A causa di questo problema logistico parecchi di loro, compresi nella fascia di età del G6 fra i dodici ed i tredici anni, hanno smesso di correre. E’ stato un vero peccato poiché il lavoro stava dando i suoi frutti in termine di crescita tecnica”.

 

Manutenzione ordinaria

“Da appassionato di ciclismo – sottolinea Pedrinazzi - mi auguro che la trattativa vada a buon termine e che le parti contraenti trovino l’accordo in modo che si possa chiudere questa vicenda. L’impianto è datato, non lo scopriamo adesso, ma in passato è sempre stata fatta un’accurata manutenzione ordinaria. La ditta Mapei ha regalato costantemente materiale per i lavori dettati dalle esigenze organizzative degli eventi”.

 

Attività di base e gare regionali

Gare ed eventi che possano far rivivere il velodromo. “La riapertura sarebbe estremamente importante per tutti, dalle società ai ciclistici, soprattutto per un questione di sicurezza durante gli allenamenti, non obbligando i ragazzi ad allenarsi sulla strada. La crisi economica non permette le possibilità di svolgere grandi eventi: andremo avanti con l’attività di base e l’organizzazione di gare di livello regionale. A causa della mancanza di un adeguato impianto di illuminazione non riusciamo ad organizzare competizioni in notturna. Come detto credo nella riapertura del velodromo e per quel giorno vedremo di essere pronti”.

 

Trattativa lunga e laboriosa

La trattativa, portata avanti dal consigliere comunale Walter Della Frera e dall’amministratore delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta, sarà lunga e laboriosa ed i tempi potrebbero essere lunghi. Entrambe le parti sono fortemente decise nel trovare una soluzione che possa ridare lustro all’impianto in vista di appuntamenti di livello assoluto come Expo 2015 e Crema città Europea dello Sport 2016.

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