16-06-2013 ore 13:10 | Politica - Crema
di Antonio Margheriti

Poste di Crema: “I nuovi orari sono un grave danno al territorio cremasco”. Dopo il sindaco, anche Franco Bordo s’interessa della vicenda

Il deputato cremasco di Sinistra Ecologia e Libertà Franco Bordo prende carta e penna e scrive una lettera a Poste Italiane per protestare “in merito alla decisione presa da Poste Italiane di procedere alla riduzione dell'orario di apertura dell'ufficio postale di Crema Centro a partire dal 20 giugno”.

Territorio vitale
Racconta: “Il territorio in cui i cittadini vivono non è solamente una questione geografica ma richiede di essere reso significativo per poter essere veramente abitato. Il significato si costruisce intrecciando relazioni interpersonali ma anche economiche, commerciali che, in senso generale, arricchiscono la nostra esistenza”.

Danno alla rete di interessi
“Alla luce di questi fugaci considerazioni le nuove disposizioni orarie dell’Ufficio Postale di Crema arrecano danno alla rete che intesse e tiene coeso il nostro territorio: forse alcuni colleghi che vivono le stanze romane potrebbero pensare che questa sia questione di pochissimo conto ma sono ben cosciente invece del significato e del disagio che questo grave disservizio arreca alla cittadinanza e all’economia del nostro territorio”.