Crema. Parcheggi: che passione. Certo, l’accezione è duplice e in tempo di quaresima rende l’idea. La questione – intesa come vertenza tra l’amministrazione ed il gestore - appassiona unicamente i cronisti. Senza alcun dubbio strazia gli uffici tecnici, l’assessore competente e soprattutto gli utenti. In particolare quelli che quotidianamente segnalano disservizi, si lamentano per i costi eccessivi o per la quantità delle sanzioni.
Gli investimenti e l’applicazione
Ieri si è tenuto l’ennesimo incontro “tra la Gestopark e i tecnici del Comune”. Le parti hanno aggiornato i rispettivi impegni e stilato un programma. Il nodo del contendere sono gli investimenti. In città, da tempo ormai, dovrebbero essere perfettamente funzionanti sensori e cartelloni luminosi. I conti sono presto fatti: “i 90 giorni per completare i lavori sono partiti a settembre e scaduti a novembre. Siamo a marzo e non hanno ancora fatto niente”. O meglio: notizia odierna – fa sapere il comune con una nota stampa, integrale in allegato - è attivo il “Tap&Park, disponibile su tutti gli store (Apple, Android e Windows)”. L’applicazione “consente di pagare il parcheggio con il proprio smartphone, senza alcuna commissione, in un sistema integrato”. Probabilmente entro fine mese verranno anche ridipinti alcuni parcheggi. Piccoli passi in avanti. Piccoli, appunto.
Valutazioni e approfondimenti legali
Venendo al dunque, “da ieri son partiti ufficialmente i tempi per le penali. Stiamo attivando una serie di azioni a tutela dell’adempimento contrattuale” commenta l’assessore Fabio Bergamaschi: “Noi non vorremmo arrivare alla risoluzione. Vogliamo investimenti”. Il Comune sta sollecitando la controparte a mantenere gli impegni. Sono in corso valutazioni e approfondimenti di tipo legale. Dieci giorni fa in Liguria è stata recapitata “una pec formale” con un elenco dettagliato di “tutto ciò che è stato fatto e cosa no”. Al riguardo è stato chiesto di fornire “una motivazione ufficiale”. Ieri, assicurano le fonti, “le posizioni si sono chiarite”. Ovvero, “il contratto si applica alla lettera”. Altrimenti? “Scatteranno le penali”. Verrebbe da dire: d’ora in avanti ogni sosta si paga salata.