“Approvare un accordo di programma che blinda il mercato è folle. Si tratta di un’ipotesi che abbiamo respinto con decisione e senza equivoci”. Questo il commento del sindaco Stefania Bonaldi in merito all'idea progettuale avanzata da regione Lombardia per lo spostamento del mercato dalle pensiline di via Verdi all'interno dell'area degli ex Stalloni.
Parcheggi non invasivi
Come si legge nella nota stampa, il progetto di riqualificazione proposto dalla regione “risponde alle attese e istanze” dall’amministrazione di Crema. Nell’area degli Stalloni sono previsti gli uffici dell’ex Asl, il centro di riabilitazione equestre, il museo della carrozza e qualche esercizio di vicinato. Rimane da risolvere il problema dei “parcheggi per gli uffici e ambulatori ex Asl durante le due mattinate di mercato, il martedì e giovedì in quanto al sabato gli uffici sono chiusi”. La soluzione dei parcheggi interrati “è stata ritenuta non praticabile”. Il comune ha realizzato uno studio di fattibilità per creare “un’area di parcheggio non troppo invasiva all’interno del complesso”.
Condizioni precise
Secondo il sindaco l’ipotesi di spostare il mercato poteva essere presa in considerazione e sottoposta agli ambulanti per una loro valutazione solo a condizioni ben precise: “una pavimentazione adeguata, la predisposizione di pensiline, il possibile accesso dei mezzi di carico e scarico e la possibilità, da verificare, di abbattere una serie di muri di recinzione e aprire quanti più varchi per fare in modo che il mercato non fosse isolato all’interno del complesso”. Il modello presentato dalla regione “è puramente teorico, non scioglie nessuno dei nodi critici evidenziati e non offre garanzie”.