15-12-2023 ore 20:37 | Politica - Cremasco
di Denise Nosotti

Oltre venti comuni al voto nel 2024. I sindaci Fiori e Rossoni non possono più ricandidarsi

Il 2023 sta volgendo al termine. Il nuovo anno sarà particolarmente impegnativo per 26 comuni del territorio cremasco. La data non è ancora stata stabilita. Tra fine maggio e i primi giorni di giugno saranno chiamati al rinnovo del sindaco e dell’amministrazione e comunale. In contemporanea con le europee. I paesi alle urne sono: Agnadello, Bagnolo Cremasco, Camisano, Capralba, Casale Cremasco, Casaletto Ceredano, Casaletto Vaprio, Castelgabbiano, Castelleone, Chieve, Dovera, Fiesco, Madignano, Monte Cremasco, Montodine, Moscazzano, Offanengo, Pandino, Pieranica, Quintano, Ricengo, Ripalta Arpina, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina Romanengo, Salvirola, Sergnano, Soresina, Torlino Vimercati e Trigolo. A questi si aggiungono, Soresina e il capoluogo di provincia Cremona.

 

Grandi e piccoli

Tra i paesi al di sopra dei cinquemila abitanti ci sono Castelleone, Offanengo, Pandino. In questi casi, il sindaco in carica non può ricandidarsi per il terzo mandato consecutivo, cosa invece possibile per i paesi più piccoli. A Pandino si conclude il primo mandato di Piergiacomo Bonaventi che si ricandiderà anche nel 2024. Ha in essere, ricordiamo, la riqualificazione del castello visconteo. Lo stesso discorso non vale per Pietro Fiori di Castelleone e Gianni Rossoni sindaco di Offanengo e presidente di area omogenea. Parlare di liste e di candidati è ancora prematuro. Il fatto, comunque, che Rossoni non potrà più ricandidarsi alla guida del paese apre ulteriori scenari a livello di comprensorio, in quanto il presidente di area omogenea deve essere un sindaco che sappia continuare sul cammino tracciato per concretizzare progetti fondamentali per il territorio quali, per esempio, il ponte di Spino d’Adda. Altro nodo sarà la presenza di liste uniche come è accaduto per Capergnanica, Palazzo Pignano , Moscazzano, Ripalta Arpina.

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