15-11-2017 ore 14:47 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Trasporti. Protesta dei pendolari, Toninelli non crede ad Alloni: "consueta presa in giro"

Sono note a tutti le pessime condizioni del trasporto ferroviario sulla linea che da Cremona passa per il Cremasco e raggiunge il milanese. Ciò che manca è la soluzione. Giovedì 16 novembre il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, ha organizzato una “giornata di mobilitazione” nelle stazioni ferroviarie. Triplice l’obiettivo: “promuovere un'azione di vicinanza ai problemi dei pendolari; protestare nei confronti di un servizio ferroviario regionale inadeguato; proporre una migliore organizzazione”. Due gli appuntamenti. A Crema dalle ore 6.40 alle ore 7.30 e a Cremona dalle ore 19.

 

L’intervento dei Cinque stelle

Al riguardo è intervenuto il deputato del Movimento 5 stelle, Danilo Toninelli: “Ho appreso della proposta di sensibilizzare la politica, mediante una mobilitazione di protesta nei confronti del servizio ferroviario, sul drammatico problema vissuto da troppo tempo dai pendolari cremonesi e divenuto ormai insostenibile. Nei confronti di tale protesta – si legge testualmente - non posso che essere d’accordo, essendo io stesso cittadino del territorio interessato ed avendo, quindi, ben chiare le problematiche che si vogliono portare all’attenzione dell’opinione pubblica”.

 

Strumentalizzazioni

“Tuttavia – prosegue Toninelli - invito coloro che manifesteranno a non farsi strumentalizzare per mere finalità elettorali e a ricordare che, alle pesanti responsabilità e alle promesse non mantenute del Governo regionale (i nuovi treni per gli utenti della provincia sono previsti dopo il 2021!), si sommano quelle del Governo nazionale, al quale ho personalmente chiesto a più riprese di intervenire attraverso atti parlamentari, senza mai ricevere risposte”.


Il Ministero e il Pirellone

Secondo Toninelli “è al Ministero delle Infrastrutture a Roma, e non al Pirellone, che il sindaco Galimberti e l’assessore Manfredini si sono rivolti, recandosi personalmente già lo scorso mese di aprile da Delrio, il quale aveva confermato come prioritario il raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Cremona-Milano, assicurando l’impegno politico del governo per realizzarla. Per questa linea solo belle parole, mentre addirittura nessun accenno è stato fatto a riguardo della linea Cremona-Treviglio-Milano, la cui tragica situazione non viene nemmeno presa in considerazione né dal governo Pd né dalla Regione stessa”.


L’attesa dei risultati

Ieri c'è stato un ulteriore incontro con il ministro Graziano Delrio. Toninelli fa sapere di aver colto l’occasione “per manifestargli nuovamente i problemi dei pendolari cremonesi”. Il deputato cremasco dice di “restare in attesa dei risultati che l’amministrazione comunale del Pd di Cremona spera di ottenere dall’incontro con il ministro del Pd per poi valutare il da farsi. Nel caso in cui anche questa volta si trattasse della consueta presa in giro, valuteremo l’idea di unirci alle proteste contro la politica che, sia a livello regionale sia nazionale, continua a promettere soluzioni senza produrre alcun risultato concreto”. 

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