15-11-2016 ore 20:42 | Politica - Crema
di Ilario Grazioso

Crema, il centro destra c’è ed è unito per l’alternativa a Stefania Bonaldi. Ma il candidato per ora si sta cercando

Dalla conferenza stampa di stasera presso la nuova sede della Lega nord di via XX settembre, non viene fuori il nome del prossimo candidato a sindaco. Tuttavia, Lega nord, Forza Italia, Udc e Fratelli d’Italia su un punto paiono avere idee chiare. Concorrere insieme a individuare una figura che possa fare sintesi, tenendo conto di due elementi: programma elettorale e amministrativo della coalizione e condivisione da parte delle segreterie dei partiti a livello sovracomunale. L’analisi dei rappresentanti del centro destra cittadino parte dalla considerazione dell’esito delle recenti elezioni provinciali che, secondo Raffaele Volpini e Andrea Bombelli per la Lega e Mino Jotta per Forza Italia, rappresenta un dato soddisfacente dal quale ripartire. Da qui prende il via il percorso di avvicinamento alle elezioni comunali del prossimo anno che conta di trovare ulteriori vigore dopo il 4 dicembre, con la vittoria del no al referendum costituzionale.

“Crema città di centro destra”
Per i rappresentanti della Lega, solo qualche mese fa, poteva apparire non scontato pensare di ritrovare un centro destra unito nell’impostare una strategia comune in vista delle elezioni comunali. Tuttavia il candidato a sindaco ancora non c’è, anche se diverse sono le figure che il neo costituito tavolo di lavoro unitario sta vagliando, quali migliori antagonisti di Stefania Bonaldi. “Crema è una città di centro destra e non ha bisogno di un sindaco che ragiona come se fosse in un consiglio di amministrazione”, così Gianmario Donida coordinatore cittadino di Forza Italia, che riprende la polemica dei giorni scorsi con riferimento alla Fondazione teatro san Domenico. Ma per il coordinatore azzurro, “il candidato a sindaco è l’ultimo tassello, perché se non c’è la squadra, si va a casa”, com’è accaduto in altre realtà, da ultimo a Padova.

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