Due striscioni firmati Forza Nuova e Casa Pound sulla questione dell'omogenitorialità. Sono apparsi questa notte in città dopo che il primo cittadino di Crema Stefania Bonaldi ha riconosciuto la doppia genitorialità a una coppia di uomini, padri di due fratellini nati all'estero: alla voce madre/padre è stato aggiunto il nome del secondo papà. Una scelta politica che ha fatto molto discutere.
Lo striscione di Casa Pound
Casa Pound ha espresso il proprio pensiero attraverso uno striscione attaccato al sottopasso di via Indipendenza: “Fermiamo la follia, un bambino non è merce. Non è una conquista di diritti, qui si avalla la compravendita di una vita e del corpo di una donna che è servito per generarla”. Casa Pound si oppone ad "una deriva ideologica che ormai non sa più riconoscere la differenza tra diritti e desideri, talvolta perfino tra diritti e capricci. Non si possono sfruttare le donne per farne incubatrici, come avviene con l’utero in affitto. Lo vietano sia la legge italiana sia la carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea".
Lo striscione di Forza Nuova
Nella notte si è mossa anche Forza Nuova, con uno striscione attaccato all'ingresso del comune di Crema: "Ipocrita chi fa finta che l’utero in affitto non sia questo, ma una generosa scelta di alcune donne particolarmente sensibili ai diritti civili c’è tutto il fallimento della sinistra". L'obiettivo è la "difesa della famiglia tradizionale composta da uomo e donna. La nostra civiltà poggia le sue radici sulla famiglia naturale, atta a concepire figli e quindi a dare continuità alla nostra umanità". Sulla vicenda indagano le forze dell'ordine.