15-03-2024 ore 14:06 | Politica - Crema
di Giulia Tosoni

Caritas, Fbc e comune uniti per l'Housing First. ''L'ex misericordia come soluzione abitativa''

Con il bando Housing First, il comune di Crema in qualità di capofila territoriale, ha voluto individuare delle soluzioni di proprietà del terzo settore per sostenere la tematica dell’autonomia abitativa. Stamattina è stata organizzata una conferenza stampa con la Caritas e la Fondazione Benefattori Cremaschi per illustrare i dettagli del progetto. Hanno presenziato il sindaco Fabio Bergamaschi, l’assessore al welfare Anastasie Musumary, il vescovo Daniele Gianotti, il direttore della Caritas diocesana Claudio Dagheti e Annalisa Mazzoleni con Bianca Baruelli, rispettivamente direttore generale e presidente di Fbc.

 

Un'alleanza di enti

“Arrivare con una risposta corale di enti - ha commentato il primo cittadino -che fanno della cura una vera e propria missione sociale è la soluzione migliore che la città può offrire a questa emergenza. Si tratta di un’alleanza significativa". La presidente Baruelli ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver ben valutato la loro offerta: “la fondazione ha avuto i requisiti necessari per affrontare questa situazione. Vederci coesi in questa operazione per l’erogazione di servizi pubblici ci rende onorati di essere qui oggi”. “Il tema abitativo è esploso dopo la pandemia e abbiamo dovuto affrontare il problema cercando un collocamento per le persone senza dimora. Da tempo il comune cerca di rispondere a questa esigenza”, ha aggiunto l’assessore Musumary.

 

La riqualificazione dell’ex misericordia

Attualmente in città le persone o i nuclei famigliari in situazioni di fragilità o senza fissa dimora si appoggiano al rifugio san Martino di via Civerchi. Come ha spiegato il vescovo: “ la struttura da quindici anni è un dormitorio, nel periodo del Covid-19 si è allargato comprendendo anche i servizi di mensa e centro diurno. Come diocesi abbiamo sentito la necessità di cambiare edificio. Siamo arrivati alla Fbc e abbiamo intravisto la possibilità di trovare nella ex misericordia una nuova sede”. Claudio Dagheti ha sottolineato che alla ex misericordia servizi come il dormitorio, la mensa e il centro diurno continueranno ad esistere. "È nata anche l’opportunità di costruire tre appartamenti per creare una nuova modalità abitativa”. La costruzione di queste abitazioni è stata finanziata dal Pnrr sull’Housing First: su un totale di 715 mila euro, 300 mila saranno destinati alla realizzazione dei nuovi appartamenti. 

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