15-03-2016 ore 11:00 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Consiglio comunale. Luogo di culto, bando approvato dopo 7 ore di opposizione

Dopo sette ore il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza – favorevoli 14, contrari 8 - il bando pubblico per la realizzazione di un luogo di culto in via Milano. Dopo la pubblicazione e l'eventuale aggiudicazione, la vicenda tornerà in Consiglio per la discussione e l'eventuale approvazione della convenzione.

 

La strenua opposizione

Gli esponenti della minoranza hanno presentato e discusso una ventina di emendamenti, reiterando più volte i concetti chiave della propria strenua opposizione, già presentati nei giorni precedenti: “i tempi non sono maturi, meglio aspettare le prossime elezioni e chiedere ai cremaschi se vogliono la moschea”; “la moschea o luogo di preghiera non è una priorità dei cremaschi che sono senza lavoro o troppo tassati”; “è stato presentato ricorso al Tar ed è da irresponsabili procedere prima”. E ancora: “il bando è costruito su misura della comunità islamica e non è realmente aperto a tutti”, “la concessione trentennale è esagerata, meglio farla di 10 anni”, “deve essere obbligatorio parlare l'italiano”.

I numeri della seduta

Per rendere l'idea, diamo alcuni numeri: la seduta è iniziata alle 17.30 ed il dibattito sui luoghi di culto è durato complessivamente 6 ore e 45 minuti. L'assessore Matteo Piloni è intervenuto 2 volte, una per illustrare il bando, la seconda per una puntualizzazione. Record assoluto per Alberto Torazzi (Lega Nord) che è intervenuto 24 volte, Tino Arpini (Solo cose buone per Crema) 2, Antonio Agazzi (Servire il cittadino) 16 volte, Paolo Patrini (Solo cose buone per Crema), 1 volta sola, per penultimo. Laura Zanibelli (Ncd) 22 volte, Christian Di Feo (Movimento 5 stelle) 5 volte, Livia Severgnini (Partito democratico) 2 volte, Emanuele Coti Zelati (Sinistra ecologia e libertà) 2 volte, Gianantonio Rossi (Socialisti) 1 volta, Teresa Caso (Pd) 2 volte, Renato Stanghellini (Rifondazione comunista) 2 volte, Gianluca Giossi (Pd) 5 volte, Alessandro Boldi (Movimento 5 stelle) 3 volte, Sebastiano Guerini (Patto civico) 3 volte.

 

Maggioranza compatta

Compatta la maggioranza, che ha respinto tutti gli emendamenti presentati reputando il bando adeguato alle esigenze e ricordando di aver accolto alcune richieste sottoposte durante la discussione in commissione. Argomento che ha lasciato pienamente insoddisfatti i consiglieri di minoranza, che hanno assicurato torneranno sulla vicenda più volte, sino alla fine della campagna elettorale. Al voto, giova ricordarlo, si andrà tra più di un anno.

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