15-02-2016 ore 13:04 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Tribunale di Crema, la minoranza promuove una mozione per il ripristino della struttura

Tre consiglieri di minoranza hanno promosso una mozione da iscrivere ai lavori del Consiglio comunale per la “costituzione di una commissione consigliare temporanea per la verifica e la comparazione dei costi, nonché per una valutazione di tutte le problematiche ingenerate dalla soppressione del Tribunale di Crema, compresi i disagi sopportati dalla comunità cremasca, costretta a pesanti e costose trasferte, nonché perdite di tempo, per accedere al servizio Giustizia accorpato a Cremona”.

 

Conferenza dei servizi

Secondo Antonio Agazzi, Servire il cittadino, Paolo Enrico Patrini e Tino Arpini di Solo cose buone per Crema “il sindaco e le forze politiche dovrebbero” iniziare “un serrato confronto istituzionale a tutti i livelli, da quello locale a quello regionale, ma principalmente parlamentare e ministeriale”. Al sindaco è richiesta la convocazione di “una conferenza dei servizi che analizzi il problema e individui le strade da percorrere per il recupero del Tribunale e della Procura della Repubblica all’Area Omogenea Cremasca”.

 

Ripristino del tribunale

Nella mozione viene chiesto il ripristino del tribunale, “visto e considerato che lo stabile è a disposizione dello Stato”, come sancisce la stessa “legge di chiusura, fino al 2018 e che, con apposito Decreto del Governo, da settembre 2015 i costi di gestione dei Tribunali sono trasferiti dagli Enti locali al Ministero della Giustizia”.

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