È stato approvato nei giorni scorsi il bilancio di previsione del comune di Palazzo Pignano. Per quanto riguarda le tariffe, l’Irpef rimane all’otto per mille con fascia d’esenzione a dieci mila euro. Il numero di residenti che presentano la dichiarazione dei redditi risulta pari a 2.791 dichiaranti, con un imponibile Irpef di 57.534.147 euro. L’Imu è rimasta invariata all’1,06 per cento. Le tariffe dei servizi a domanda individuale sono inalterate rispetto a quelle dell’anno 2024, garantendo un tasso di copertura pari al 78,49 per cento della spesa che si sosterrà nell’anno 2025. Come dichiara il sindaco Giuseppe Dossena: “tutti i servizi vengono garantiti, mirando ad una gestione sempre più efficaci e ed efficiente”.
La spesa corrente
“La spesa per i servizi sociali diventa sempre più rilevante, raggiungendo addirittura il 17 per cento della spesa corrente. Nell’anno 2016 si fermava al 9,75 per cento In valore assoluto la spesa per i servizi sociali nell’anno 2016 era pari a 227.755,29 euro mentre la previsione per l’anno appena iniziato ammonta a 505.016,76 euro con un incremento quindi del 122 per cento. La spesa per il rimborso dei mutui nell’anno 2025 è pari a 224.339,16 euro riducendosi, rispetto al precedente anno, di circa 74.000 euro poiché i mutui accesi con la Banca Intesa hanno concluso il loro ammortamento”.
Gli investimenti e i contributi
Il totale degli investimenti per il triennio 2025/2027 ammonta a 100 mila euro nel 2025, un milione e 100 mila euro nel 2026 e 100 mila euro nel 2027. Il comune di Palazzo Pignano ha ottenuto 10 mila euro dalla regione Lombardia per il superamento eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati; 20 mila euro dalle sanzioni previste dalla disciplina urbanistica; 30 mila euro dai permessi a costruire secondari e 30 mila euro da quelli primari. Il mutuo per la ristrutturazione del centro Melania è di un milione di euro.