15-01-2023 ore 18:54 | Politica - Crema
di Giovanni Colombi

Crema. Le forze di opposizione: ''la tangenzialina di Campagnola si deve fare''

Con un comunicato congiunto le forze di opposizione (Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia) prendono posizione dopo che il sindaco di Crema, nell'ambito della realizzazione della tangenzialina, ha suggerito il completamento della gronda nord verso la zona industriale di santa Maria. “È fuori discussione che la tangenzialina si debba fare. Mai ci saremmo aspettati – si legge nella nota - che dopo 10 anni di governo Pd della città, la stessa amministrazione targata Pd torni al punto di partenza, proponendo un percorso alternativo, ancora tutto da rivalutare tecnicamente ed economicamente. Amministrazione Pd che dimostra di non aver saputo fare sintesi nè con la Provincia nè con gli altri comuni che sempre a guida Pd non condividono l'attuale progetto della tangenzialina ostacolandone la finalizzazione, come abbiamo rimarcato anche in discussione di bilancio meno di un mese fa. Nel frattempo la Regione ha già stanziato 7 milioni di euro per il finanziamento del progetto esistente; ci auguriamo che il dietro front dell'amministrazione Bergamaschi non metta in difficoltà tale stanziamento. Sicuramente mette a rischio le tempistiche di realizzazione di un progetto che invece, per rispetto delle Attività Produttive, ha bisogno di percorso e tempi certi, dopo ormai tanti anni”.

 

Attenzione ai bisogni delle imprese

“Ricordiamo – prosegue la nota - che è stato anche ratificato un Protocollo d'intesa nel 2015 dai comuni interessati , tra cui Crema, e Provincia. Bene ha fatto il presidente della Libera Artigiani, Marco Bressanelli, ad intervenire dopo la notizia di un possibile cambio di tracciato della tangenzialina per "puntare" su un prolungamento della gronda nord, con un nuovo tracciato i cui tempi di realizzazione potrebbero diventare biblici, per non parlare dell'aumento dei costi. Non più tardi di un mese fa l'amministrazione Bergamaschi ha portato in votazione il Bilancio Triennale ed il relativo Piano delle Opere che non prevedono una riga nè un impegno economico sulla nuova idea progettuale. A questo punto l' amministrazione comunale e provinciale devono dimostrarci di essere all'altezza delle aspettative legittime che le nostre aziende giustamente pretendono, soprattutto in un momento così delicato dal punto di vista economico, dando subito risposte certe e precise sui tempi di realizzazione. Il buon senso e l'attenzione ai bisogni si dimostrano soprattutto in scelte chiare e coerenti”.

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